Il Governatore dell’Emilia Romagna ringrazia i circoli di Frosinone e Viterbo, ma il vantaggio è esiguo
ROMA – Nella prima tornata delle primarie laziali del PD, quella del voto dei circoli, Stefano Bonaccini (44,8%) vince ma di un soffio. Il dato più importante, però, è la sconfitta del Governatore dell’Emilia Romagna sia a Roma che nella Città Metropolitana. Elly Schlein (principale competitor che gli contenderà la segreteria) ha chiuso appena 2,4 punti percentuali sotto il governatore dell’Emilia Romagna (42,5%).
Significativi i risultati a Roma della Schlein, sostenuta da Area dem (Franceschini) e dall’ex governatore Nicola Zingaretti, che si è imposta in 42 dei quasi 90 circoli della Capitale. Addirittura 154-3 a Donna Olimpia (Monteverde vecchio), 108-13 ad Ostia e 128-31 a Montesacro. Come 47-18 a Prima Porta Labaro, dove la mozione Bonaccini era stata presentata da Alessio D’Amato, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione.
Bonaccini ha recuperato in altre zone ma il vantaggio della Schlein nella Capitale di 340 voti (2.194-1.854), sale a oltre 560 nel resto della Città Metropolitana.
Nel resto della regione, Bonaccini ha vinto ovunque tranne che nella Provincia di Rieti (dove Schlein ha chiuso avanti di oltre 80 voti). In particolare ha fatto il pieno nella Provincia di Frosinone (1.123-513) e in quella di Viterbo (766-357). Più contenuto, rispetto a questi numeri, ma comunque netto anche il successo in Provincia di Latina: 554-324.
Domenica dalle 8 alle 20 apriranno i gazebo (alcune categorie di persone potranno votare anche online e i giovani tra i 16 e i 18 anni preiscrivendosi entro domani alle 23.50). A Roma saranno circa 160. Chi vorrà partecipare dovrà sottoscrivere un documento in cui si dichiara elettore del centrosinistra e versare un contributo di 2 euro.


