Amarezza Cremonese. Miracoli in Coppa Italia, storica semifinale, ma la matricola sfiora ancora la prima vittoria in campionato e resta ancora all’ultimo posto in classifica. In fanalino di coda, rigenerato da Ballardini ma ormai distantissimo da ogni latitudine salvezza, resta esempio per tutti: continua a lottare, a vendere cara la pelle, ad onorare un campionato che, per materiale organico, non è alla sua altezza.
E pensate che ieri è andata vicinissima al primo successo, che manca da inizio campionato. Su un campo tostissimo, come quello di Torino, contro i granata di Juric. Toro che crea tanto, ma non concretizza. Passa con Sanabria, poi nella ripresa eroico sorpasso grigiorosso: prima Tsadjout, poi fucile di Valeri che non lascia scampo a Milinkovic-Savic. Delirio sotto il settore ospiti cremonese, ma non basta: entra e incide Singo, pescato da Miranchuk, Juric lamenta assenze ma strappa almeno un punto.
Come cambia quindi la classifica? Il Toro sciupa la grande e concreta possibilità di arrivare al derby della Mola sopra i rivali bianconeri, in coda così come la Cremonese sembra spacciata pure la Samp di Stankovic. L’unica che al momento può sperare sembra l’Hellas, che mina ad insinuarsi tra incertezze e crisi di Salernitana e Spezia. In alto, beh, che dire, ne abbiamo già parlato molto: sontuoso Napoli, impazza la lotta Champions. Adesso coppe europee, sabato al via 24simo turno.
Dopo 23 giornate, il quadro complessivo delle 20 regine è pertanto il seguente: Napoli 62, Inter 47, Milan 44, Roma 44, Lazio 42, Atalanta 41, Juventus 32, Bologna 32, Torino 31, Udinese 30, Monza 29, Empoli 28, Lecce 27, Fiorentina 25, Sassuolo 24, Salernitana 21, Spezia 19, Verona 17, Sampdoria 11, Cremonese 9.

