Prosegue brillantemente la settimana favolosa delle italiane impegnate nelle rispettive competizioni Uefa. Perchè se soprattutto Inter e Napoli seguono il Milan e chiudono vincenti tutte e tutte storicamente senza subir gol gli ottavi d’andata in Champions, se Roma e Juve ribaltano ostacoli e punteggi in Europa League, nella terza competizione continentale pure Fiorentina e Lazio fanno il loro dovere e scavalcano rispettivamente Braga e Cluj, chiudendo discorsi ipotecati già nelle gare d’andata.

Passa il turno la Lazio, imbottita di primavera, sul campo dei romeni del Cluj. 0-0, quel che basta che dar continuità al successo di misura dell’andata e passare agli ottavi di Conference. Campo in condizioni pessime, Sarri arrabbiatissimo. Lazio che brilla assai poco, addirittura qualche rischio di troppo. Solo nella ripresa diverse grandi occasioni su cui l’ex udinese Scuffet è prodigioso, ma poco altro. Così, senza particolare luminosità, biancocelesti avanti.

Passa pure la Fiorentina, ma che brividi al Franchi! Doveva esser mera amministrazione, gestione. A tratti persino accademia, dopo il 4-0 netto in Portogallo. Invece orgoglio Braga e paure viola: lusitani avanti 2-0 dopo mezzora. Mandragora rimette in pista i viola, spaventati. Più passano i minuti, più nella ripresa passano altresì le paure. La Viola amministra e nel finale si toglie pur la soddisfazione di ribaltare il risultato: Saponara e Cabral fissano il punteggio sul 3-2, punteggio che regala la vittoria a Vincenzo Italiano anche al ritorno. Fiorentina male in campionato, ma benissimo nelle coppe. Alle 13 i sorteggi di Conference: Lazio e Viola attendono i loro prossimi avversari.