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    Scuola e Università
    24 Febbraio 2023
    Cultura della Legalità, l’Istituto Orioli incontra l’Arma dei Carabinieri

    VITERBO – L’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Orioli” di Viterbo ha aderito ad una serie di incontri didattici e di formazione, strutturati e preparati  dal Comando dell’Arma dei Carabinieri di Viterbo, presso la sede centrale della scuola in via Villanova.  Oggi (ieri, ndr), nella palestra dell’Istituto, circa 250 studenti del biennio, di tutti gli indirizzi professionali, hanno partecipato ad una conferenza di alta formazione sull’uso delle droghe e degli stupefacenti. Insegnanti e alunni hanno assistito a due ore di docenza da parte del personale del comando della compagnia provinciale e nello specifico del Capitano Felice Bucalo dei carabinieri di Viterbo. L’incontro è stato introdotto dalla Dirigente della scuola, prof.ssa Simonetta Pachella, che ha ringraziato l’arma per avere a cuore i giovani e l’istituzione scolastica. La loro qualificata presenza aiuta sia le famiglie sia la scuola stessa a trasformare i giovani in cittadini onesti e corretti. Lo scopo dell’incontro, infatti, è quello di evitare il pericolo di  scivolare nell’illegalità e di  rovinarsi la vita, a causa della mancanza di informazione e di consapevolezzaL’iniziativa si situa all’interno di un ciclo di incontri incentrati sul tema della cultura della legalità e verranno trattati temi, oltre quello odierno sulle sostanze stupefacenti, la sicurezza stradale, la violenza di genere, il fenomeno del bullismo, l’accesso ad internet e i rischi connessi.Il primo incontro è stato tenuto dal Colonnello Massimo Friani che ha presentato il programma, ha motivato i ragazzi all’ascolto e ha anche parlato della fattispecie degli atti intimidatori  e quali sono le conseguenze di questi comportamenti. Oggi si è tenuto il secondo incontro che, in maniera chiara e  sintetica, ha fatto luce sulle differenti droghe e la loro classificazione , sulle dipendenze , sugli effetti dannosi e dolorosi sul corpo umano e non ultimo sulle sanzioni.  Sono stati esaminati in particolare gli articoli del D.P.R. del 9 ottobre 1990 n. 309 che è la legge base e di riferimento proprio per il problema delle droghe e delle tossicodipendenze,  con una attenta riflessione  su ogni articolo. Il linguaggio e le immagini usate hanno avuto presa sui giovani e hanno rappresentato una controinformazione a molte immagini e messaggi che girano sui social e che inducono a considerare “fighi” comportamenti che in realtà possono portare a conseguenze penali o alla morte per overdose.Al termine del ciclo di conferenze gli studenti potranno esprimersi sui temi trattati con una loro produzione di tipo grafico o  multimediale.