Scaldano i motori gli amanti dello sport azzurro, specialmente quelli addetti al rugby del bel paese. Dopo una sontuosa gara giocata al 6 nazioni contro la Francia, i ragazzi del CT Crowley non hanno saputo replicare la straordinaria prestazione offerta coi transalpini quando a Twickenham la nazionale inglese ha battuto chiaramente gli azzurri, malgrado una ripresa nettamente più coraggiosa, condita e dipinta da giocate mai passate inosservate.
Un 6 Nazioni in salita. Ma con l’obiettivo quest’anno di riscrivere pagine memorabili dello sport italiano. Il target chiaramente resta quello di evitare il siddetto cucchiaio di legno, l’ultimo posto, i fanalini di coda della competizione. Per questo fari e riflettori tutti puntati sull’Olimpico: quest’Italia fa ben sperare, ospite a Roma i verdi d’Irlanda, c’è da riflettere luce splendente, tirando fuori artigli e combattendo fino alla fine.
Gara proibitiva sulla carta. Si partirà a tutti gli effetti alle 15.15. Irlanda in testa, quota 10 punti, assieme alla Scozia. Si prevedono almeno 50000 spettatori sugli spalti. Forse la squadra migliore al mondo, l’Irlanda, almeno in questo momento. Hanno appena battuto la Francia, tanto per far comprendere la dimensione dell’avversario.
Torna Paolo Garbisa in apertura, recupera il capitano Michele Lamaro, altri due cambi in prima linea dove torna Ferrari, Bruno all’ala. Solo sconfitte dal 2013 in poi, forse la nazionale più tosta da affrontare, proprio da quella lontana straordinaria azzurra. Ma chissà, la bellezza dello sport lascia sempre sognare. Tutti. RispondiInoltra
