Stasera si chiuderà il quadro della 24sima giornata di Serie A, al termine di una giornata spezzatino: mai due partite in contemporanea, un turno partito sabato, chiuso proprio stasera. Giocheranno le due d’Europa League. Tempo loro per riposarsi e ritrovar ritmo necessario per far punti in campionato.

Apre proprio la Roma a Cremona, in piena corsa Champions, momentaneamente superata dai rivali concittadini, la Lazio di Sarri, in virtù del successo biancoceleste di ieri sulla Sampdoria. Dybala e Pellegrini non al meglio, qualche acciacco di troppo, meglio non correre rischi secondo Mou, quantomeno dal primo minuto. Anche Abramah, tra mascherina e mascherine, sta recuperando dall’infortunio all’occhio. Davanti quindi ancora Solbakken e Belotti, ricaricati dagli ultimi goal tra campionato e coppa. Davanti la Cremonese, fanalino di coda, ma che rievoca la recente e cocente eliminazione in Coppa Italia: mai sottovalutare impegno e avversario, punti troppo determinanti in palio verso carro Champions.

Se la Roma scenderà in campo alle 18.30 allo Zini di Cremona, alle 20.45 sarà invece tempo di Derby della Mole. Squadre che arrivano praticamente a pari punti, complice penalizzazione bianconera. Allegri vuol mantenere trend e risultati positivi, soprattutto se prima o poi qualcuno dovesse dimezzare o addirittura togliere la penalizzazione stessa. Sempre un derby sentito, Toro che non vince da 10 anni, l’ultima volta decise Quagliarella. I granata arrivano carichi. Stimolo in più? L’ex Bremer. Non c’è Chiesa: 352 robusto, davanti Di Maria ad ispirare Vlahovic. Asso argentino in formissima dopo Nantes, Allegri se lo coccola, forse altresì spiragli rinnovo e permanenza. Max riabbraccia Pogba, almeno in panchina. Dall’altra parte Juric perde Vlasic, infortunio più serio del previsto. Per questo spetterà a Miranchuk accendere i riflettori granata: davanti Sanabria, a caccia affamata finalmente di continuità realizzativa.