Conto alla rovescia, domani Roma-Juve: la Roma recupera Mourinho, Allegri sogna la remuntada
Sport
4 Marzo 2023
Conto alla rovescia, domani Roma-Juve: la Roma recupera Mourinho, Allegri sogna la remuntada
Fari puntati sull'Olimpico, scontro diretto per la prossima Champions. Mou salta la squalifica e torna in panchina: lanciato Dybala, dente avvelenato, sognante gol dell'ex.

Domani sera, ore 20.45. Appuntamento fisso, la più grande sfida del 25simo turno di campionato. S’accendo riflettori più che prestigiosi all’Olimpico su una delle rivalità più vissute e sentite del Bel Paese, quella tra Roma e Juventus, soprattutto dalle parti capitoline.

 

Sfida che vale doppio: Roma che non può più aspettare, le altre corrono, la vittoria della Lazio a Napoli spaventa i giallorossi, l’ennesima Cremona da riscattare, un quarto posto obiettivo stagionale da perseguire e continuare a mirarlo da vicinissimo, senza correre rischi. La Juve, d’altra parte, annata particolarissima, penalizzata di ben 15 lunghezze per inchiesta Prisma: in attesa di eventuali ricorsi ed eventuali conseguenti vittorie in tribunale, i bianconeri non possono sbagliare, serve restare al passo e continuare a sperare nel miracolo remuntada al quarto posto.

 

Un duello tra due siddetti risultatisti, straordinari allenatori meno attenti chiaramente alla cura dell’espressione, più a quella del culto del “corto muso”, evoluzione allegriana. Mou, anni complicatissimi gli ultimi in Premier, ma pur sempre leggenda; Max, d’altro canto, uno dei più vincenti dell’ultimo decennio italiano, due finali di Champions che tra l’altro continuano a gridare vendetta.

 

La notizia più importante proviene dalla Corte d’Appello che, in attesa di definire correttamente dinamiche tra Mourinho e Serra, ha sospeso la qualifica di Josè per le prossime due gare: lo Special One sarà dunque normalmente in panchina, anche contro i bianconeri.

 

Se vince la Juve, bianconeri che sognano la rimonta. Se vince la Roma, giallorossi completamente dentro la splendida mischia, con Lazio e milanesi. Se dovessero vincere i padroni di casa, Juve probabilmente eliminata da ogni gioco fascino e prestigioso, quel quarto posto che significa Champions League. Dubbio Pellegrini, ma la Roma riproporrà il suo 3412. La Juve, col dubbio Chiesa, riparte anch’essa da difesa a 3: fresco di rinnovo leader Danilo a guidare retroguardia d’Allegri, a centrocampo Pogba solo dalla panchina, davanti dubbio Chiesa, altrimenti centrocampo più folto e 352 con Di Maria a supporto di Vlahovic.

 

Sarà proprio la sfida tra Dusan e Tammy, che tra sorprendente discontinuità e problemi fisici saranno chiamati ad imporre il loro marchio in una superclassica, in un big match, quando conta davvero. Sarà soprattutto la sfida di Paulo Dybala, l’ex tormentatissimo dalla Guardia di Finanza, il quale accende la sfida: secondo il Corriere della Sera, nell’ambito dell’inchiesta avrebbe proprio quanto e come la sua ex squadra gli debba quei 3 milioni discutti e narrati agli atti. Domani c’è tutto: non uno Scudetto in palio, ma pur sempre uno scontro diretto per le prime 4 latitudini. Chi perde è fuori?