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    8 Marzo 2023
    Conference League. Rimpianti Lazio, sciupona e superficiale: primo atto all’AZ, corsaro all’Olimpico

    Notte amarissima per la campagna europea della Lazio 2022/23. La sfortunata retrocessione dall’Europa League ha consegnato ai biancocelesti la possibilità di giocarsi una Conference da protagonista, chiaramente per contenuti tecnici tra le favorite alla vittoria finale. Ma Lotito e Sarri sognano quel quarto posto in A che vorrebbe dire Champions League: per questo, giocare su due fronti, resta sempre complicato.

     

    E ieri dopo le ultime straordinarie vittorie in campionato che hanno rilanciato le ambizioni Champions della Lazio su tutti quella di Napoli, stanchezza e superficialità hanno ancora fatto la differenza: 2-1 AZ in rimonta all’Olimpico. Un gol per tempo, uno al tramonto della prima frazione e l’altro in apertura della ripresa, a ribaltare il vantaggio biancoceleste firmato Pedro.

     

    Due ricostruzioni dal basso colpevolmente rischiose e superficiali, due gol concessi. Sarri lo sa, nel post gara afferma infatti quanto e come la squadra abbia esagerato col palleggio, possesso a tratti troppo sterile. Nel finale di gara poi tanti rimpianti, tra le mille occasioni sciupate da Felipe Anderson.

     

    Lazio-AZ diviene quindi storia della competizione. Adesso una settimana prima di AZ-Lazio: serve andare a vincere in Olanda, impresa non proibitiva, sicuramente missione complicata. Ma prima testa a sabato: una cosa per volta, prima Dall’Ara e Bologna. Una continuità in campionato e quel sogno quarto posto da continuare a nutrire e proseguire.