Roma – GDF confisca beni per 60 milioni a imprenditore
Cronaca
9 Marzo 2023
Roma – GDF confisca beni per 60 milioni a imprenditore

ROMA – Beni per un valore di 60 milioni di euro, riconducibili a un imprenditore romano, attivo nel settore delle costruzioni e coinvolto in varie vicende giudiziarie, sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza in esecuzione di un il provvedimento del Tribunale – Sezione specializzata misure di prevenzione. Nel 2015 l’uomo era stato arrestato per associazione per delinquere, reati tributari, turbata libertà degli incanti e truffa ai danni dello Stato e il procedimento è ancora in corso davanti al Tribunale di Roma. Ha riportato anche condanne per truffa e occultamento delle scritture contabili. Alla luce delle risultanze dei diversi procedimenti penali, il Gico del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Roma ha ricostruito il metodo utilizzato dall’imprenditore, per circa trent’anni, per procurarsi profitti illeciti, poi reimpiegati soprattutto nella realizzazione di importanti complessi immobiliari formalmente intestati a società estere. L’uomo ha costituito e gestito una complessa galassia societaria, la cui riconducibilità all’effettivo dominus è stata ostacolata dall’interposizione fittizia di soggetti giuridici ubicati, tra l’altro, nelle Isole Vergini Britanniche, Panama, Lussemburgo e Svizzera, in modo da far confluire su conti correnti al di fuori del territorio nazionale disponibilità finanziarie per decine di milioni di euro, frutto di frode fiscale e bancarotta poste in essere in Italia. Le indagini economico-finanziarie hanno consentito di individuare il patrimonio dell’imprenditore, del tutto sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. Si tratta, in particolare di circa 500 unità immobiliari costituiti da appartamenti, garage, fabbricati commerciali e terreni situati a Roma, Pomezia, Rieti, Olbia e Porto Cervo. Sono state inoltre confiscate decine di autovetture storiche (tra cui Ferrari, Jaguar e Porsche) nonché disponibilità finanziarie. Tra gli immobili vi è anche il complesso immobiliare denominato ”Borgo del Poggio”, ubicato a Roma, composto da circa un centinaio di piccoli appartamenti, quasi tutti (ben 96) concessi in locazione dal 2009 al Comune di Roma per rispondere all’emergenza abitativa per i quali sono stati versati dal Comune stesso circa 25 milioni di euro. Inoltre, è stato confiscato un intero parcheggio multipiano di circa 200 posti auto coperti, nelle vicinanze del quartiere Parioli.