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    Cronaca
    10 Marzo 2023
    Roma – Detenuto si suicida in carcere a Regina Coeli, Sappe: “situazione allarmante”

    ROMA – “Ancora un episodio drammatico in un carcere laziale. Questa mattina, un detenuto italiano di 32 anni, condannato per omicidio ed incendio a seguito del quale morì un pensionato, ha deciso di porre fine alla propria esistenza impiccandosi nella sua cella, ove era ristretto da solo, del carcere di Regina Coeli”.

    Lo comunica il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe).

    ”Purtroppo il pur tempestivo intervento dell’agente di servizio non è servito a salvare l’uomo”, spiega Maurizio Somma, segretario nazionale per il Lazio del Sappe. ”L’uomo è stato trovato impiccato alle sbarre della cella al momento della conta – continua – Gli è stato immediatamente tolto il cappio ed era ancora vivo quando sono giunti i soccorsi ma non c’è stato nulla da fare. Il detenuto, noto per le frequenti intemperanze aveva distrutto varie celle all’interno di Regina Coeli nonché in altri istituti ove era stato precedentemente detenuto (Rieti, Pescara ed altri). Da ultima, l’aggressione ad un sovrintendente un paio di settimane fa. Era in attesa di essere trasferito in altro istituto”. ”Come sapete, abbiamo sempre detto che la morte di un detenuto è sempre una sconfitta per lo Stato”, commenta amareggiato Donato Capece, segretario generale del Sappe, che sottolinea come ”il pur tempestivo intervento degli agenti non ha potuto evitare che il ristretto riuscisse a togliersi la vita”.