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    11 Marzo 2023
    (Adnkronos) - Salgono a 75 le vittime ufficiali del naufragio dello scorso 26 febbraio. E' stato trovato un altro corpo nel mare di Steccato di Cutro (Crotone). Si tratta di un adulto. Stamattina era stato avvistato il corpo di una bambina di circa ...
    Naufragio Crotone, vittime salite a 75. Centinaia di persone in corteo a Cutro
    (Adnkronos) - Salgono a 75 le vittime ufficiali del naufragio dello scorso 26 febbraio. E' stato trovato un altro corpo nel mare di Steccato di Cutro (Crotone). Si tratta di un adulto. Stamattina era stato avvistato il corpo di una bambina di circa ...

    (Adnkronos) – Salgono a 75 le vittime ufficiali del naufragio dello scorso 26 febbraio. E’ stato trovato un altro corpo nel mare di Steccato di Cutro (Crotone). Si tratta di un adulto. Stamattina era stato avvistato il corpo di una bambina di circa 4 anni. Sul posto i Vigili del fuoco e la Guardia costiera che da giorni proseguono le ricerche dei dispersi.

    Centinaia di persone a corteo per ricordare vittime

    Intanto è partito a Steccato di Cutro (Crotone) il corteo per ricordare le vittime del naufragio. Ad aprirlo il segretario regionale della Cgil Calabria Angelo Sposato, il sindaco di Melassa Raffaele Falbo e tanti altri cittadini comuni con la fascia bianca al braccio. Il corteo è preceduto dalla croce realizzata con il legno del barcone naufragato.

    I cittadini sono arrivati da tutta Italia ore prima. O giorni, come Stefania Rocchi dell’Anpi, terzo municipio di Roma, che dice, mostrando fiera la bandiera: “Sono una partigiana”. Con lei l’amica Katia Costanzo di Montebelluno. Entrambe portano un fazzoletto dell’Anpi al collo. “Ieri siamo venute sulla spiaggia – dicono – e abbiamo incontrato tanti familiari di vittime che attendono il ritrovamento dei corpi dei propri cari. E’ stato molto triste. Ci siamo abbracciate con una signora che non trova più il fratello”.

    Ci sono tante famiglie, madri, padri e bambini nel passeggino. Ad aprire il corteo uno striscione con la scritta: “Fermare la strage, subito” con un disegno in cui si vede un bambino che guarda verso il mare. Tante le bandiere della Cgil e dell’Anpi. In prima fila anche donne che portano delle rose tra le mani, da deporre poi in acqua sul luogo del naufragio. Stanno arrivando intanto altri pullman da tutta Italia. C’è anche la croce di legno che è stata realizzata con i resti del legno del barcone dall’artista Maurizio Giglio voluta da don Francesco Loprete. Tanti altri portano una fascia bianca sul braccio o sulla giacca. C’è anche il sindaco di Melissa Raffaele Falbo, con la fascia tricolore. Oppure l’ottantenne Pino Ciano, segretario della federazione di rifondazione comunista che arriva da Taurianova con la bandiera di Rifondazione.