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    Politica
    11 Marzo 2023
    Repubblica denuncia: Grotte Santo Stefano, una frazione abbandonata e priva di servizi essenziali

    VITERBO – Ieri il Venerdì di Repubblica ha dedicato un lungo articolo a Grotte Santo Stefano, dove si racconta di una frazione abbandonata a sé stessa e in cui non vengono garantiti nemmeno i servizi essenziali.

    Una comunità di quasi 5mila abitanti che vede e sente, ogni giorno di più, la distanza tra la propria quotidianità e un’amministrazione comunale assente. La Sindaca ha tenuto a precisare, leggiamo in una conversazione sui social, che nessuna delle questioni sollevate dall’articolo è di diretta competenza del Comune. Ci domandiamo allora quale sia il ruolo di una amministrazione se non quello di tutelare, anche presso amministrazioni diverse, i propri cittadini e la qualità della loro vita. Ci domandiamo, in attesa di conoscere i faraonici progetti in capo all’assessore Franco di cui attendiamo sempre le dimissioni, se qualcuno ha tempo di affrontare l’ordinaria amministrazione di una città di fatto senza guida.  Se qualcuno, accantonati i video e i post in cui tutto va bene, in cui Viterbo è ormai proiettata tra le città più attrattive del nostro bel paese, finalmente deciderà di spegnere le telecamere almeno per un po’ per cominciare a lavorare sul serio sulle priorità di questo territorio. L’ho scritto qualche settimana fa e con lo stesso atteggiamento costruttivo lo ripeto: partiamo dai fondamentali. Attiviamo competenze vere: Viterbo ne ha, basterebbe un bagno di umiltà per coinvolgere e valorizzare energie ed idee. Non possiamo immaginare di dare un futuro alla nostra città lasciando ogni iniziativa al buon cuore di chi la ama e la vede ogni giorno peggiorare. La politica è un mestiere che non si improvvisa e in questa giunta di improvvisazione ce n’è fin troppa. Luigi Maria BuzziResponsabile Circolo FDI Viterbo