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    12 Marzo 2023
    (Adnkronos) - La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha di fatto "confermato che vi sono lotte intestine nei circoli del Cremlino, che il Cremlino ha ceduto il controllo dello spazio informativo russo e che il presidente russo ...
    Ucraina, centro studi Usa: “Zakharova ammette scontri nell’élite”. Lei smentisce
    (Adnkronos) - La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha di fatto "confermato che vi sono lotte intestine nei circoli del Cremlino, che il Cremlino ha ceduto il controllo dello spazio informativo russo e che il presidente russo ...

    (Adnkronos) – La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha di fatto “confermato che vi sono lotte intestine nei circoli del Cremlino, che il Cremlino ha ceduto il controllo dello spazio informativo russo e che il presidente russo Vladimir Putin apparentemente non riesce a risolvere tutto ciò”. E’ quanto si legge nel bollettino giornaliero del think tank americano Institute for the Study of War (Isw).

    L’analisi prende spunto da un intervento di Zakharova ad un forum ieri a Mosca su “aspetti pratici e tecnologici dell’informazione e la guerra cognitiva nella guerra moderna”. In questa occasione, precisa Isw, la portavoce degli Esteri ha detto che il Cremlino non può riproporre l’approccio stalinista di controllo centrale dell’informazione interna russa a causa di non meglio specificate lotte fra le “élite” del Cremlino.

    Secondo Isw queste dichiarazioni sostengono alcune valutazioni dello stesso think tank sul deterioramento del regime russo e le dinamiche del controllo dello spazio informativo. Ovvero che vi siano “lotte intestine fra membri chiave del circolo ristretto di Putin; che Putin abbia ceduto lo spazio informativo ad una varietà di attori quasi indipendenti; che Putin sia apparentemente incapace di intraprendere un’azione decisiva per riprendere il controllo dello spazio informativo”. Secondo l’Isw, non è chiaro perché Zakharova si sia spinta a fare queste affermazioni, ma è possibile che abbia voluto “ridurre le aspettative dei blogger militari nazionalisti sulle capacità del Cremlino di dare coerenza ad una narrativa unica e forse anche una politica unificata”.

    Maria Zakharova ha smentito le affermazioni a lei attribuite dal think tank americano. La portavoce del ministero degli Esteri russo, riferisce la Tass, ha risposto sul suo canale Telegram che si tratta di “fake news”.