Non solo Roma tra i risultati più soprendenti dell’ultima domenica di Serie A. Non sorprendente certo il successo della Juve sulla Sampdoria, nemmeno nelle dimensioni, ma nello sviluppo. Poker bianconero sui blucerchiati: 4-2 allo Stadium. Juve settima forza, se non fosse per la penalizzazione potenza Champions, missione Allegri.
Sorprendente che, nonostante il doppio colpo in avvio firmato Bremer e Rabiot entrambi di testa, la Samp riacciuffi i bianconeri in 60 secondi al tramonto della prima frazione, tra Augello e Djuricic. Miracolo che ha vita breve: nella ripresa doppia transalpina, ancora Rabiot. Nel finale chiude Sule. Brilla la linea verde, tra Fagioli e Miretti. Bravo Allegri a mantenere timone perfetto in un mare in tempesta. Sorprende ancora, questa sì, l’astinenza di Vlahovic: ancora a secco, rigore sbagliato, soprattutto. Apprensione per Bremer, ma solo una botta: ci sarà a Friburgo, gara determinante per scalare l’Europa e conquistare i quarti di finale d’Europa League.
A proposito d’Europa, che s’è fatta sentire eccome in ottica Fiorentina, la Viola batte 2-0 la Cremonese, ormai spacciata. Stavolta davanti tocca a Cabral, che raddoppia; prima apre Mandragora, Italiano risale. 2-0, stesso punteggio esterno con cui il Toro trova continuità e si spedisce nella prima metà della classifica: Singo e Sanabria abbattono il Lecce. 1-1 tra Verona e Monza: Sensi riprende Verdi, Verona riacciuffato in classifica dal miracoloso Spezia.
