ROMA – Questa mattina il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, è intervenuto nella seduta del Consiglio regionale per la relazione programmatica di inizio mandato. Tanti gli argomenti trattati, anche se è la sanità a tenere banco.
“Gli ospedali a padiglioni – ha detto Rocca nel suo intervento – hanno fatto il loro tempo. La sanità va ripensata. E non è un caso che tutte le aziende in perdita siano le aziende ospedaliere. Ora se non lo affrontiamo insieme non ne usciremo a testa alta. Questa è la mia preoccupazione. Non bisogna solo provocare ma costruire. E in questo la trasparenza dovrà essere il faro per ricostruire un sistema sanitario che va ripensato e rifondato”.
Ha poi affrontato il tema delle strutture sanitarie chiuse. “Il San Giacomo e il Forlanini dovranno essere riaperti. Il San Giacomo si dovra’ riaprire, mi confrontero’ con i tecnici. Certo rimettere mano per farne una struttura per acuti ha dei costi insostenibili, ma magari si puo’ pensare a realizzare una Rsa mantendone la vocazione socio- sanitaria”.
C’è poi preoccupazione per la situazione finanziaria della Regione Lazio che “e’ drammatica. La Corte dei conti ha osservato che il debito e’ molto pesante e parliamo di 22 miliardi. E questo ridurra’ il margine di manovra. Quindi occorre intervenire” .
Per Rocca la regione deve tornare ad ascoltare i territori. “La Regione sotto la mia guida deve tornare ad essere, un luogo di ascolto, la casa dei sindaci. Dobbiamo tornare ad ascoltare i nostri territori e dare risposte che si aspettano da tempo”.
Il Presidente della regione vuole impegnarsi per avvicinare, di nuovo, i cittadini alla politica. “Un segnale di allarme la sfiducia e la disaffezione che i cittadini hanno mostrato non andando a votare. Il numero dei cittadini che non è andato a votare è troppo alto per essere fisiologico, rappresenta una patologia del sistema che dobbiamo affrontare tutti insieme responsabilmente, guardando in faccia la realtà”, ha detto ponendo l’accento sui tanti cittadini che “hanno smesso di credere nelle Istituzioni”. Per Rocca è un dovere anche verso “i nostri giovani”, dunque serve “recuperare i giovani al valore nobile della politica credo sia una delle sfide più importanti che noi abbiamo come dovere”.
Tra gli impegni presi, anche la realizzazione della ferrovia Roma-Rieti. “Ci impegneremo a realizzare la linea ferroviaria Roma-Rieti e l’allargamento della Salaria. Vivere a Rieti e’ un inferno mentre dovremmo coccolare questa provincia per quello che ha vissuto. Probabilmente ci vorrranno anni per realizzarla ma ci dobbiamo riuscire per fare in mondo che non sia penalizzante vivere a Rieti. Ad Amatrice verra’ ricostruito l’ospedale – ha aggiunto – ma in un teririotrio che si vuota rischiamo che rimanga una cattedrale nel deserto, per questo l’Istituto alberghiero deve rinascere in fretta. Ridare quest’anima ad Amatrice e’ fondamentale”.
