logo
    Cronaca
    17 Marzo 2023
    Canali sottomarini porteranno da Montalto le energie rinnovabili a Milano e in Sardegna

    di Simona Tenentini

    MONTALTO DI CASTRO – Si chiama “Hvdc Milano-Montalto” e rappresenta uno dei progetti più imponenti messi in campo da Terna: un collegamento sottomarino che servirà per bilanciare i transiti tra il Lazio e la Toscana e trasferire in sicurezza il surplus di energia del centro verso le regioni del nord Italia, caratterizzate da una maggiore domanda di energia.

    Si tratta di un’imponente operazione di ammodernamento di elettrodotti già esistenti sulle dorsali Tirrenica e Adriatica della penisola e verso le isole, che prevede nuovi collegamenti sottomarini a 500 kV.

    Il fine è quello di favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili, migliorare il livello di efficienza, resilienza e sostenibilità del sistema elettrico attraverso l’incremento della magliatura e dell’affidabilità della rete esistente e il rinforzo delle dorsali tra Sud (dove è maggiore la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili) e Nord (dove è più sostenuta la domanda di energia elettrica).

    Tra i principali interventi previsti c’è proprio l’opera “Hvdc Milano-Montalto” : un elettrodotto che collegherà il Lazio alla Lombardia tramite una dorsale di oltre 400 km e comprenderà un tratto marino da Montalto (Viterbo) ad Avenza, per portare le energie rinnovabili a Milano e in Sardegna.

    Per le stazioni di conversione si prediligeranno siti industriali dismessi, in ottica di una maggiore sostenibilità e sinergia con asset esistenti.

    L’Hvdc Montalto-Milano è stata inserita da Terna tra “le prime dorsali previste come necessarie”, che permetterà di “incrementare considerevolmente la capacità di trasporto dal centro sud al centro nord”.