ROMA – A quasi un mese dall’omicidio di Francesco Vitale emergono nuovi agghiaccianti dettagli su quella che sempre più sembra essere stata una vera e propria esecuzione al termine di un rapimento finito male, malissimo. Negli ultimi minuti della sua vita, prima di fare quel volo di nove piani da un palazzo della Magliana, Ciccio Barbuto (così Valente era chiamato nell’ambiente delle discoteche e della droga) ha chiamato la sua compagna a Bari: “Amore è finita, salutami il piccolo”. Dunque, il pusher pugliese aveva capito da quell’appartamento di Via Pescaglia dove era stato sequestrato non sarebbe uscito vivo. Sembra che quella telefonata non sia stata la prima arrivata quel giorno alla famiglia Valente da Via Pescaglia. Già precedentemente Martina, la compagna del pusher 45enne, era stata contattata dai sequestratori con una richiesta ben precisa: 500 milioni di euro in cambio della vita di Ciccio. Gli inquirenti sembrano proprio aver trovato la maggior parte dei pezzi del puzzle. La soluzione del caso si avvicina.
Cronaca
18 Marzo 2023
Delitto della Magliana, l’ultima telefonata di Valente alla compagna: “Amore è finita, salutami il piccolo”