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    Politica
    18 Marzo 2023
    Roma – Rifiuti, per Gualtieri meglio Rocca di Zingaretti

    Le divisioni sulla gestione dei rifiuti sembrano superate grazie al cambio di passo della nuova giunta regionale. Il sindaco di Roma ha finalmente la “sponda” che cercava. Libera dai “NO” del M5S

    ROMA – Nella giornata di ieri c’è stato l’atteso confronto, nella sede della presidenza della Regione Lazio e durato più di un’ora, tra il governatore Francesco Rocca e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Sono state toccate tematiche di comune interesse ed è stato impostato un metodo di lavoro che riguarda “Pnrr, Giubileo, trasporti, rifiuti, lavoro, politiche sociali e condivisione sull’esigenza di poteri e risorse adeguate per Roma Capitale”.

    Nodo cruciale la gestione dei rifiuti, con Roma che da anni è alle prese con una cronica emergenza. Da fonti capitoline filtra ottimismo e soddisfazione in quanto tra Rocca e Gualtieri non ci sarebbe alcun elemento di divisione, ma piuttosto un intento comune di unire le forze per dare risposte ai cittadini. Comune visione sulla priorità del recupero/riciclo dei rifiuti e sulla questione del termovalorizzatore. Rocca avrebbe definito interessante il piano per il trasporto su ferro per la viabilità esposto da Gualtieri, che metterebbe al sicuro la mobilità su via Ardeatina. Dove, ricordiamo, il sindaco avrebbe intenzione di realizzare il termovalorizzatore che aiuterebbe, non poco, a gestire con estrema tranquillità lo smaltimento dei rifiuti di Roma Capitale.

    Un netto cambio di passo rispetto al passato. La giunta Zingaretti, infatti, ha approvato, anche a causa delle pressioni del Movimento 5 Stelle, un Piano Rifiuti praticamente inutile e soprattutto inadeguato. La prova è la continua emergenza che la capitale ha dovuto affrontare in questi anni. Non solo, quando Gualtieri ha trovato la soluzione (termovalorizzatore), non ha avuto sponde all’interno dalla regione governata da Zingaretti. Polemiche a non finire con i grillini, per cui il sindaco di Roma è stato costretto a “chiedere aiuto” al Governo Draghi che con un emendamento ha assegnato al primo cittadino i poteri speciali per la realizzazione del termovalorizzatore.

    Quello che è successo dopo questo provvedimento governativo è noto: crisi di governo ed elezioni politiche anticipate, rottura dell’accordo in regione tra PD e M5S con liste separate alle elezioni regionali.

    Inoltre, sul tema della gestione dei rifiuti nel Lazio, la politica della maggioranza di centrosinistra ha prodotto anche il “fallimento” delle autorizzazioni sulla discarica di Magliano Romano (con numerose sentenze del Tar che hanno dato torto agli uffici regionali) e il trasferimento dei rifiuti fuori regione (con inevitabile aumento dei costi per i contribuenti). In ultimo, e non in ordine di importanza, abbiamo assistito, negli anni di gestione Zingaretti, al riempimento delle discariche delle altre province (prima Frosinone e poi Viterbo) che hanno dovuto “sobbarcarsi” le inefficienze della capitale nello smaltimento dei rifiuti prodotti.

    Tutto questo, ormai, sembra essere superato grazie alla collaborazione tra le due Istituzioni, regione e comune di Roma, guidate da Francesco Rocca e Roberto Gualtieri. Con quest’ultimo che può finalmente tirare un sospiro di sollievo: meglio Rocca di Zingaretti, ostaggio dei NO del M5S e di un Piano Rifiuti inadeguato.