logo
    Politica
    18 Marzo 2023
    Turismo crocieristico: l’assessore Franco si è accorto che se ne parla dal 2018?

    di Simona Tenentini

    CIVITAVECCHIA – “Turismo, il Comune punta sui crocieristi“.

    L’assessore al Turismo di Viterbo si è accorto stamattina che, a poca distanza dal capoluogo, c’è il più grande porto crocieristico del Mediterraneo e si dice pronto ad intraprendere “i primi passi in direzione Civitavecchia“.

    Al distratto assessore forse gioverebbe ricordare che di passi ne sono stati fatti, e tanti, dalla precedente amministrazione, dal suo predecessore Marco De Carolis.

    “Qualche settimana fa ho incontrato John Portelli, general manager di Roma Cruise Terminal, con il quale è stato fatto un sopralluogo e valutate le possibili strategie congiunte per attivare un turismo crocieristico” rafforza il concetto Franco.

    Solo per mettere dei punti fermi, ad uso e consumo dello smemorato assessore,  già a maggio del 2018 il deputato di FdI Mauro Rotelli scriveva: ““Il più grande terminal crociere d’Europa è a Civitavecchia. Il terminal Amerigo Vespucci rappresenta un vanto per il nostro territorio, e per la sua realizzazione sono stati investiti circa 20 milioni di euro, totalmente coperti da fondi stanziati da Msc, Royal Caribbean e Costa Crociere. La nuova opera, inaugurata ieri e terminata in tempi record, riuscirà a servire 4.500 passeggeri e 9 mila bagagli nello stesso tempo, e potrà ospitare fino a due grandi navi da crociera in contemporanea, al pari di un piccolo aeroporto….. Le previsioni stimano un aumento di 250mila passeggeri croceristi in più a fine anno, per un traffico che si attesta sui circa 2 milioni e mezzo di persone complessive. Numeri straordinari, in grado di imprimere una decisiva accelerazione a tutto l’indotto sia del territorio locale che della vicina Tuscia.”

    A novembre 2021 il concetto viene ribadito in un convegno nella sede di Unindustria: “I porti di Roma verso il futuro” in cui il presidente dell’ Adsp Pino Musolino, alla presenza di numerosi rappresentanti di realtà istituzionali ed imprenditoriali del territorio, illustrò le potenzialità di sviluppo del porto di Civitavecchia alla luce dei previsti interventi del Pnrr.

    Qualche giorno prima, il 10 novembre del 2011, la compagnia Nicko Cruises indicò  la Tuscia come destinazione dei crocieristi che attraccano a Civitavecchia. “Come infatti ha dichiarato in più occasioni Salvatore Obino, incaricato dalla compagnia di farsi rappresentare sul mercato italiano, la Nicko punta ad “ad uno stile di consumo più sobrio, consapevole, eco-sostenibile e, in generale, più attento ai valori dell’autenticità, della qualità, della lentezza come forma di riflessione e di ricerca di benessere interiore.Una descrizione, insomma, calzante con il territorio della Tuscia e con un nuovo modello di crociera:

    Ad ottobre 2021 invece si tenne un’importante e strategica giornata di lavoro a bordo della prestigiosa nave da crociera “MSC Seaside”  con i vertici di MSC Crociere e di RCT con il Deputato Mauro Rotelli, il Vicesindaco di Viterbo Laura Allegrini, l’Assessore Marco De Carolis, i Sindaci di Civita Castellana Luca Giampieri e di Bagnoregio Luca Profili.

    Obiettivo dell’ incontro portare la Tuscia al centro del Mediterraneo.

    Presenti  Marco Massa – Comandante MSC Seaside, Luigi Di Palma – Hotel Manager di MSC Seaside. Franco Ronzi – consigliere di amministrazione Rct (ma anche rappresentante di MSC), John Portelli – Direttore generale Rct Marco D’Errico – Amministrazione e Finanza Rct, Leonardo Massa – Managing Director di MSC Crociere e Marco Ponticiello – Area Manager centro Italia MSC Crociere.

    In un dibattito del 2022 “Itinerari fuori dalle solite rotte” con relatori del calibro di Sandro Pappalardo del cda dell’Enit, John Portelli direttore generale Roma Cruise Terminal, Gianluca Caramanna componente dell’Osservatorio nazionale del Turismo, Sergio Berlenghi responsabile delle Relazioni istituzionali e rapporti con il territorio Aeroporti di Roma si ribadirono molti temi strategici tra cui, in primo piano, il completamento della Trasversale, per garantire anche un legame più stretto e sinergico con Civitavecchia funzionale a veicolare i flussi crocieristici.

    Insomma di passi ne sono stati fatti, e molti, per incentivare la creazione di un flusso costante del traffico crocieristico nella Tuscia, con la creazione di pacchetti, di sinergie, di collaborazioni.

    Di tutto ciò l’assessore Franco sembra esserne completamente all’oscuro, ma nonostante ciò si dice pronto a cogliere l’occasione.

    Talmente pronto che Viterbo non risulta nemmeno tra i partecipanti alla Seatrade Cruise Global di Fort Lauderdale di Miami , il più importante raduno annuale mondiale dell’industria crocieristica.

    Trattasi anche qui di dimenticanza?

     

     

     

    La port authority ha inoltre ideato il progetto “Destinazione Chioggia”, affidando a un’azienda specializzata la realizzazione di un percorso di accompagnamento alla creazione della destinazione che dovrà coinvolgere attivamente gli stakeholder locali nello sviluppo di un turismo attento alla comunità locale.