Ancora in alto mare la nomina dei Presidenti degli organi consiliari della Pisana. Nominata una Commissione Bilancio “tecnica” per approvare la finanziaria ed evitare l’esercizio provvisorio. Giovedì 23 marzo l’elezione del Co.re.co.co.
ROMA – Sono passati pochi giorni dalla nomina degli assessori, dal primo consiglio regionale di insediamento, dall’elezioni dell’Ufficio di Presidenza, ma alla Pisana è di nuovo totonomi sulle Presidenze di Commissione. Un rebus che sembra essere ancora lontano dalla soluzione.
Problemi interni alla maggioranza, con chi si sente poco considerato dopo le scelte dei componenti dell’esecutivo, ma anche all’interno della minoranza, con esponenti del Terzo Polo che hanno mal digerito l’elezione del grillino Novelli nell’UDP.
Le Commissioni permanenti sono 13 di cui ben 11 verranno assegnate alla maggioranza. Vigilanza sul pluralismo dell’informazione e Trasparenza andranno all’opposizione. Come il Comitato regionale controllo contabile e il Comitato sul monitoraggio delle leggi.
Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, ha aggiornato la prima seduta della XII legislatura a martedì 21 marzo 2023, alle ore 11. I lavori riprenderanno con gli altri interventi dei consiglieri regionali sul discorso programmatico del presidente della Regione, Francesco Rocca.
Al termine della seduta del Consiglio, il presidente ha anche convocato – in sala Etruschi – la commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio per l’elezione dell’Ufficio di presidenza.
Inoltre, a seguito della riunione della Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari del 20 marzo, il presidente Aurigemma ha anche convocato la seduta ordinaria del Consiglio regionale n. 2 per giovedì 23 marzo 2023, alle ore 11, per l’elezione del presidente e dei componenti del Comitato regionale di controllo contabile.
Ci sarà, dunque, una Commissione Bilancio “tecnica” per approvare la finanziaria ed evitare l’esercizio provvisorio. Sarà composta dai capogruppo e dai membri dell’Ufficio di Presidenza.Le 11 Commissioni della maggioranza con molta probabilità saranno così ripartite: 7 a Fratelli d’Italia, una (pesante) a Forza Italia, una (altrettanto pesante) alla Lega, e una ciascuno alle liste rimaste fuori dalla giunta regionale, vale a dire Lista Civica Rocca e UDC.
E’ proprio sull’assegnazione delle Commissioni più importanti che si agita la maggioranza. Anche perché, uno dei gruppi di FdI che ha raccolto tanti voti ma che è rimasto fuori dalle nomine di giunta, vale a dire quello che fa capo a Bertucci e alla Mari, rivendica con insistenza la presidenza della Commissione Bilancio. La stessa che rivendica, però, il senatore Fazzone, per Forza Italia, con l’eletto in provincia di Latina, Cosmo Mitrano.
Anche la sanità è molto ambita. Il favorito è il capogruppo della Lega Angelo Tripodi, ma la ciociara Alessia Savo rivendica il ruolo anche per compensare l’esclusione della provincia di Frosinone dall’esecutivo regionale (almeno per quanto riguarda la nomina degli assessori in quota FdI).
Gli altri nomi in ballo sono Laura Corrotti, uno tra Flavio Cera e Grazia Iannarelli, Michele Nicolai, Enrico Tiero, Valentina Paterna ed Edy Palazzi per Fratelli d’Italia, la Cartaginese (in alternativa a Tripodi) per la Lega, Luciano Crea per la lista civica e Nazzareno Neri per l’UDC.
Per quanto riguarda l’opposizione un ruolo dovrebbe spettare a Eleonora Mattia, vicina al sindaco Gualtieri e al deputato PD Mancini, a Marietta Tidei e Marta Bonafoni.
