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    Cronaca
    20 Marzo 2023
    Operatori sanitari costretti a trasportare le salme: Ortona come Civita Castellana

    di Simona Tenentini

    CIVITA CASTELLANA -Con una nota giustamente piena di sdegno, il Presidente Nazionale del Nursing Up, Antonio De Palma denuncia l’ennesimo attacco ai danni degli operatori sanitari della Direzione Ospedaliera di Chieti-Ortona , costretti,  con un ordine di servizio, a trasportare le salme come necrofori.

    «Siamo di fronte all’ennesimo schiaffo in pieno volto, ad una nuova umiliazione nei confronti dei nostri operatori sanitari che va denunciata a gran voce e che va raccontata senza mezzi termini ai media. Una nuova triste dimostrazione, e non ne avevamo certo bisogno, di come le Regioni stiano drammaticamente contribuendo a “spingere nel baratro”  professioni come le nostre che, giorno dopo giorno, stanno sempre più perdendo di appeal agli occhi della collettività. Non bastano le violenze consumate ogni giorno nelle corsie, non bastano retribuzioni tra le le più basse d’Europa: gli infermieri italiani sono alle prese, ancora una volta, con la grave piaga del demansionamento che, nonostante accorati appelli e manifestazioni di protesta da parte di sindacati come il nostro, non ancora conosce la parola fine.

    Siamo arrabbiati e indignati per quanto sta accadendo in Abruzzo, presso la direzione ospedaliera di Chieti-Ortona: la vicenda ci viene confermata dai nostri referenti regionali che si sono già attivati per scrivere ai vertici della sanità regionale e richiedere il tempestivo annullamento di una disposizione operativa a dir poco inquietante, e che ci vedrà costretti, in caso di inerzia, a richiedere l’intervento della Magistratura…..”

    Un atto dovuto e necessario, ma assolutamente da estendere anche nella Tuscia.

    Da tempo, da queste colonne, è stato sollevato il caso delle salme trasportate da operatori sanitari, perdipiù all’aperto e su un terreno sconnesso,all’ospedale Andosilla di Civita Castellana.

    Situazioni sconcertanti e sotto gli occhi di tutti, più volte portate, invano, all’attenzione della cronaca.

    Ci auspichiamo che, anche in questo caso, l’intervento del segretario Di Palma possa essere altrettanto tempestivo.