logo
    Cronaca
    22 Marzo 2023
    Omicidio di Suio, la Mignano conferma la versione di Molinaro e aggiunge: Fidaleo impugnava una spranga

    LATINA – È durato ore l’interrogatorio a cui negli scorsi giorni gli inquirenti che indagano sull’omicidio di Suio (dello scorso 7 marzo) hanno sottoposto Miriam Mignano. La ragazza, 31 anni, è sopravissuta per miracolo a due colpi di armi da fuoco che l’hanno colpita al torace, salvata dai medici del Policlinico Gemelli. La testimonianza della Mignano è stata secretata, però qualcosa trapela e sembra che la 31enne abbia confermato sostanzialmente la versione di Giuseppe Molinaro – il carabiniere che ha freddato il presunto rivale in amore Giovanni Fidaleo, e ferito gravemente proprio la Mignano -, aggiungendo però un dettaglio importante: quando è stato colpito, Fidaleo aveva in mano una spranga di ferro (ritrovata in effetti dai Carabinieri sul luogo del delitto) che, secondo la Mignano, l’uomo avrebbe preso in mano non appena visto arrivare da lontano il Molinaro. Una versione che ora, naturalmente, gli inquirenti dovranno verificare. Nel frattempo, ieri il tribunale del Riesame di Napoli si è dichiarato territorialmente incompetente sul ricorso presentato dalla difesa di Molinaro. Il carabiniere così dovrà restare in carcere. La difesa annuncia che un nuovo ricorso sarà presentato nei prossimi giorni al tribunale del Riesame di Roma.