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    Cronaca
    23 Marzo 2023
    Civitavecchia, morte di 22 anziani nella Rsa per Covid: il pm chiede l’archiviazione

    CIVITAVECCHIA – Dopo quasi tre anni di indagini, i pubblici ministeri di Civitavecchia chiedono l’archiviazione del fascicolo contro ignoti per le morti, intervenute tra il marzo e l’aprile del 2020, dentro una Rsa della città portuale, la “Madonna del Rosario”, che era diventata un focolaio di Covid-19. I reati previsti andavano dal delitto colposo contro la salute alle lesioni colpose. Secondo il pm Roberto Savelli “la notizia di reato è infondata” poiché “le misure adottate sono state rispettose dei protocolli sanitari per il contenimento del contagio”. Non la pensano così i familiari delle vittime che promettono nuove battaglie legali. “La mancanza di Dpi (mascherine, tute, guanti, eccetera) e la mancata distanza di sicurezza tra pazienti e operatori (distanziamento sociale) – spiegano ‒ hanno contribuito alla diffusione del virus, causando anche la gravissima carenza di personale sanitario, che non ha potuto assistere adeguatamente i degenti della struttura, ricordiamo che tutti i degenti arrivati in ospedale o trasferiti presso altre strutture, a valle della guarigione, sono arrivati denutriti e disidratati, in condizioni precarie sia fisiche che psichiche, poiché non tutti potevano avere contatti telefonici con i propri familiari”.