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    Politica
    23 Marzo 2023
    Fiumicino, Caroccia si dimette da assessore e lascia il centrosinistra. Baccini: “Ora Montino faccia un passo indietro”

    FIUMICINO (RM) – Gli eventi precipitano per il centrosinistra di Fiumicino. A poco più di un mese e mezzo dalle elezioni che il prossimo 14 e 15 maggio rinnoveranno giunta e consiglio comunale, per il primo cittadino uscente, Esterino Montino,  per tutto il centrosinistra arriva un colpo durissimo: l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia dà le dimissioni dall’incarico e, in un lungo comunicato, fa capire di essere pronto a collaborare con il centrodestra, probabile vincitore della tornata elettorale. «È stata una decisione maturata nelle ultime settimane – spiega Caroccia ‒, da quando la coalizione di centrosinistra oramai è diventata di sinistra estrema, un mondo dei “no” a prescindere da tutto e con i no, il nostro Paese è destinato ad un arretramento marcato sotto ogni fronte. Sono dimissioni che ho valutato a lungo nei giorni scorsi con tutta la mia squadra, e con loro ho scelto di proseguire con risolutezza». E se Caroccia, con le sue dimissioni, alza una invitante palla per il centrodestra, Mario Baccini, che ne è il candidato, ne approfitta per schiacciare: «Il centrosinistra –  dichiara Baccini subito dopo che si è diffusa la notizia delle dimissioni dell’assessore ai Lavori Pubblici ‒ perde pezzi mentre la nostra coalizione è unita: il sindaco Montino si dimetta». «Una riflessione sul perché in molti nel suo centrosinistra abbandonino la nave a pochi giorni dalle elezioni – affonda il colpo Baccini – il sindaco dovrebbe farla, perlomeno per guardare indietro e capire quanto questi dieci anni siano stati distruttivi per la sua coalizione e per la città». «Noi – conclude l’ex ministro ‒ non ci faremo trascinare in un dibattito sterile che non è utile alla città soprattutto per quanto riguarda le questioni interne di un centrosinistra sempre più frantumato e in cerca di appigli e pretesti per fare eco. Il sindaco, al posto di assumere l’interim dei Lavori Pubblici, farebbe bene a dimettersi prendendo atto che la sua maggioranza non esiste più».