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    Cronaca
    25 Marzo 2023
    Il centro di ricerche Cnr spostato da Porano a Viterbo: monta la polemica a orvieto

    di Simona Tenentini

    VITERBO –La voce, sempre più insistente, di un prossimo spostamento  del Centro di ricerche del CNR da Porano, in Umbria, a Viterbo, sta alimentando, ad Orvieto, una rovente polemica.

    I primi ad intervenire, con una nota, sono stati i consiglieri regionali della Lega Valerio Mancini e Manuela Puletti, annunciando la presentazione di un’interrogazione alla giunta.

    “L’Istituto CNR di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri ha una storia lunga quarant’anni e da sempre la sua sede è a Porano. Ma pare che da qualche mese si stia valutando di spostarla fuori regione”.

    “Per avere chiarimenti nel merito e sapere cosa intende fare per evitare di perdere un istituto così importante nella ricerca scientifica ambientale”.

    “La scelta di Porano come sede principale non fu casuale, ma idonea alle ricerche di base e applicate che l’istituto svolge sull’ambiente. Il Cnr ha stipulato sin da subito una convenzione con la Provincia di Terni facendosi carico di sostenere tutti gli investimenti necessari per la totale ristrutturazione di Villa Paolina in cambio del suo utilizzo come sede. A dicembre 2022 però la Direzione del Cnr sembra abbia comunicato di essere alla ricerca di una sede alternativa in Provincia di Viterbo poiché non intenzionata a investire ulteriori spese per Villa Paolina, scegliendo di fatto di abbandonarla”.  “Si tratta – proseguono Mancini e Puletti – di un’eventualità che deve essere in tutti i modi scongiurata. Sia perché la sede di Porano è fortemente legata alle tematiche di ricerca ambientale condotte dall’istituto stesso. Ma anche perché è sconveniente dal punto di vista economico dato che si arriverebbero a spendere minimo 2,5 milioni di euro a fronte delle poche centinaia di migliaia che da decenni garantiscono collaborazioni e ottenimento di fondi europei, nazionali e regionali. Inoltre è fondamentale valorizzare parimenti, anche dal punto di vista scientifico, entrambe le province dell’Umbria. Per questo è importante che la sede del CNR rimanga in provincia di Terni”.

    Proprio a seguito di questa nota, il gruppo consiliare di maggioranza “Porano Conta!” ha presentato una mozione con carattere d’urgenza volta a conoscere dal sindaco e dalla giunta la situazione relativa alla sede del CNR-IRET di Porano.

    “A seguito di un recente comunicato stampa abbiamo appreso della possibilità che la sede del CNR –IRET di Porano possa subìre una delocalizzazione in provincia di Viterbo.Nel comunicato i Consiglieri regionali della Lega Mancini e Puletti dichiarano di aver promosso una interrogazione alla Giunta Regionale per chiedere chiarimenti in merito al fine di scongiurare tale possibilità.Come gruppo consiliare “Porano Conta!” non siamo a conoscenza di notizie giunte in tal senso al Comune di Porano da parte della Provincia di Terni, proprietaria dell’immobile che ospita il CNR-IRET all’interno del complesso di Villa Paolina, tanto che la notizia della possibile delocalizzazione ci è giunta del tutto inaspettata.Il gruppo consiliare “Porano Conta!” è fortemente preoccupato che il CNR lasci la sede storica di Villa Paolina a Porano che dagli anni ’80 svolge fondamentali funzioni di ricerca che oggi riguardano gli ecosistemi terrestri e le componenti biotiche ed abiotiche con le loro interazioni anche in relazione ai cambiamenti globali e alla pressione antropica.

    Quella di Porano costituisce la sede principale dell’IRET che ha sedi secondarie in altre cinque città italiane.Da anni CNR-IRET costituisce un punto di riferimento internazionale per la ricerca ospitando spesso anche convegni e studenti universitari e proponendosi inoltre come un importante fattore di economia per il nostro territorio.E’ necessario inoltre salvaguardare i circa 40 dipendenti che in vari profili prestano servizio presso il Centro, molti residenti a Porano e nell’orvietano.Lo spostamento di sede in altra regione comporterebbe loro ulteriori spese e per Porano la perdita di una microeconomia sul territorio.Al fine di scongiurare la delocalizzazione della sede del CNR–IRET da Porano  chiediamo, al sindaco ed alla giunta:

    1. di chiarire l’attuale situazione sulla base delle loro conoscenze e informazioni eventualmente pervenute anche da altre Istituzioni;

    2. di attivarsi immediatamente presso tutte le Istituzioni coinvolte (Provincia di Terni – CNR – Regione Umbria) al fine di mantenere la sede del CNR-IRET nella attuale e storica sede di Porano.