Non solo Sonego. Chiaramente Sinner la stella più luminosa al momento del tennis italiano. Spetta a loro portare in alto il tricolore agli ATP Masters 1000 di Miami e riscattare le delusioni di Berrettini e Musetti.
Protagonista il numero 11 al mondo, l’altoatesino, che nella notte domina Dimitrov e vola agli ottavi di finale. Prestazione importante e gara mai in discussione: solido, solido Jannik. Un’ora per due set, quel che basta per battere il bulgaro e rispettare i pronostici: 6-3 e 6-4.
Adesso la parte finale del tabellone. Domani affronterà il russo Rublev. Gara sicuramente storicamente più complicata, sia a livello tecnico sia a livello di repertorio: 4 precedenti, 2 vittorie a testa. Gara sicuramente più equilibrata, ma Sinner vanta tutto per centrare i quarti di finale e arrivare fino alla fine della competizione.
Chi sogna di raggiungere Sinner agli ottavi è altresì l’altro nostro azzurro: Lorenzo Sonego. Stanotte, presumibilmente verso l’una italiana, affronterà l’americano Tiafoe. Anche Lorenzo, dopo aver battuto bene Thiem ed Evans, vuol continuare a scalare ranking e recitare un ruolo di primordine.


