L’inibizione per Fabio Paratici è stata estesa. Come predetto, come previsto. L’ex direttore sportivo della Juventus, attuale dirigente del Tottenham, protagonista in negativo ed attaccato dai capi d’accusa dall’inchiesta Prisma, non è più soltanto inibito dal calcio italiano: la FIFA, il maggior organo mondiale di tutte le federazioni nazionali, ha accolto le richieste della FIGC e conseguentemente inibito dalle sue attività anche in Inghilterra.

Di fatto, l’inibizione consentirà a Paratici soltanto la possibilità di esercitare e manovrare da lontano o per conto terzi le sue attività. Non potrà più muoversi in prima linea, anche in Inghilterra. Non potrà più esercitare a pieni poteri il ruolo di direttore del Tottenham. In realtà, potrà limitarsi al solo 10%, di fatto, del proprio lavoro.

Per questo, dopo aver separato le strade da Antonio Conte, non è esclusa alcuna decisione imminente del club di Londra Nord, non potendo più di fatto contare su un vero e proprio direttore sportivo. Piove sul bagnato dunque in casa Spurs. Non esclusa alcuna rescissione consensuale, prossime ore decisive.