VITERBO – Il Requiem di Mozart alla Chiesa di Santa Maria della Verità di Viterbo in nome della solidarietà. È previsto per domenica 2 aprile alle 18 il concerto organizzato dall’associazione XXI secolo, con il patrocinio del Comune di Viterbo e la collaborazione di Touring Club e la Scuola Musicale Comunale.I proventi dell’iniziativa – a cui si potrà accedere tramite un’offerta libera – saranno destinati all’associazione Viterbo con Amore.Ieri hanno preso parte alla conferenza stampa di presentazione l’assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi, l’assessore alle Politiche Sociali Patrizia Notaristefano, Giuliano Nisi, presidente dell’associazione XXI secolo, Domenico Arruzzolo di Viterbo con Amore e Vincenzo Ceniti, console Touring club Viterbo.Insieme all’Ensemble Vocale “Il Contrappunto”, al Coro Filarmonico di Civitavecchia e al Coro Jacob Arcadelt di Chiusi, saliranno sul palco i quattro celebri solisti Isidora Moles (soprano e vincitrice del Premio Ricci), Lucia Napoli, mezzosoprano, Hyun-Seo Park (tenore) e Kwangsik Park, basso.L’Orchestra Sinfonica Etruri-Ensemble sarà invece diretta da Fabrizio Bastianini.“Crediamo molto nell’idea di coniugare cultura e solidarietà – ha dichiarato Domenico Arruzzolo – in questo caso in una proposta musicale di alto profilo”. Arruzzolo ha poi ricordato che dall’inizio della sua attività l’Emporio Solidale “I Care” ha visto passare 800 famiglie del territorio in difficoltà economica, per quasi 3000 persone. “Attualmente l’Emporio aiuta 250 famiglie che vengono da noi a fare la spesa gratuitamente”.Ceniti (Touring Club) ha spiegato che Mozart ha anche visitato il territorio della Tuscia, e più esattamente “durante il viaggio compiuto nel 1769 a Napoli con il padre, quando nel mese di aprile sappiamo che i due pernottarono a Viterbo in una notte piovosa. Il giorno successivo Mozart e suo padre si recarono al Santuario di Santa Rosa dove ricevettero una reliquia”.“E’ bello riscontrare questa sensibilità che porta le istituzioni e associazioni a stare accanto alle necessità di chi è meno fortunato e vive in situazioni di difficoltà – ha dichiarato Notaristefano – e possiamo dire che è sempre un piacere, oltre che un onore, mettere insieme cultura e solidarietà in una compartecipazione che dà a questo tipo di iniziative un valore ancora maggiore”.