Notte d’emozione per gli amanti del calcio britannico e della sua più straordinaria Premier League, sempre più moderna NBA del Football, resa meravigliosamente grande delle sue leggende. Già. E nella notte di ieri proprio di leggende si parlava, proprio di Hall of Fame di tutti i tempi. Perchè per la prima volta sono stati nominati due allenatori, che entrano a far parte adesso anche ufficialmente dei riconoscimenti più splendenti offerti dal panorama britannico.
A vincere il premio con grandi immagini e doverose cerimonie i due tecnici più importanti dei decenni 90 e primi 2000: Alex Ferguson, baronetto scozzese divenuto notoriamente Sir per meriti sportivi, e rivale di sempre, Arsene Wenger. Due rivali che ormai si stimano, s’apprezzano, uniti, amicizia e lealtà. Dopo tanti anni a rivaleggiare per primeggiare, dopo tante battaglie, lunghe, immense, infinite, epocali. Quello tra i 4 cicli di Sir Alex al Manchester United e gli anni d’oro dell’Arsenal degli invincibili comandati da Arsene. Il primo eternamente vincente, il secondo nei suoi anni tremendamente rivoluzionario.
Le due figure più determinanti per per quella che nei decenni sarebbe diventata la lega più prestigiosa al mondo. 25 anni e 13 Premier League per il Manchester United, prima di ritirarsi. Qualcosa di straordinario, qualcosa di unico. Arsene, dall’altra parte, col suo stile sopraffino, elegante, filosofeggiante, palleggio, estetica ed espressione. 22 anni a Londra Nord, tra Highbury prima ed Emirates poi. 476 vittorie in più di 800 presenze e 3 titoli d’Inghilterra. Signori, giù il cappello per queste due straordinarie icone, figure e leggende dello sport planetario.
