di Simona Tenentini
VITERBO – Uno sguardo sulla Tuscia che verrà.
Stamattina, presso l’auditorium della sede di Unindustria, è stato prospettato il futuro prossimo di una provincia troppo spesso relegati ai margini: per personalismi, per scelte sbagliate, per giochi politici.
Grazie all’imminente completamento della Trasversale Ancona -Civitavecchia finalmente molte cose sono destinate a cambiare, a partire proprio dallo sviluppo economico.
Con il contributo di importanti relatori, (Andrea Belli e Domenico Merlani (presidente Ance Viterbo e presidente Ance Lazio) , Giuseppe Calabrò e Ilaria Baffo docenti dell’Università della Tuscia, Stefano Ubertini rettore dell’Unitus, Ilaria Coppa, commissario straordinario per il completamento della Orte-Civitavecchia, Mauro Rotelli, presidente Commissione Ambiente Camera dei deputati e Daniele Sabatini consigliere regionale) è stato presentato il report sullo stato di avanzamento della trasversale Orte-Civitavecchia e delle altre infrastrutture sul territorio della Tuscia.
Lo studio, nato dall’accordo di collaborazione tra Ance Lazio, Ance Viterbo e Università degli Studi della Tuscia, mira ad esaminare l’impatto socioeconomico dell’infrastruttura attraverso l’analisi di diversi fattori e, di conseguenza, fornisce un ordine di priorità tra le opere da realizzare.
“E – come ha sottolineato il consigliere regionale sabatini – la Orte -Civitavecchia rientra proprio tra le linee programmatiche esposte dal presidente Rocca nel suo discorso di insediamento.”
“Siamo nella fase conclusiva della gara – ha aggiunto il commissario, l’ingegner Ilaria Coppa, e stiamo lavorando congiuntamente per abbreviare i tempi di realizzazione.
Lo studio messo a punto dall’Università è uno strumento prezioso per studiare le ricadute in ambito economico e sociale.
La Trasversale è, infatti, prioritaria per lo sviluppo e la promozione di un territorio splendido.”
“L’imminente completamento della Orte-Civitavecchia è un segnale importante della volontà comune di più interlocutori ad un unico obiettivo.”
Fondamentale, in questa direzione, è stata la scelta del commissariamento che ha permesso un’accellerazione importante alla fase realizzativa e alla conclusione di un’infrastruttura di fondamentale importanza per tutta la Tuscia.” – ha concluso il deputato Mauro Rotelli.