Milan, SOS Ibra: contrattura e nuovo stop
Sport
31 Marzo 2023
Milan, SOS Ibra: contrattura e nuovo stop

Un nuovo stop per Zlatan Ibrahimovic. Preventivabile, per età e carta d’identità del campionissimo svedese, uno dei centravanti più grandi degli ultimi due decenni. Ibra che a 41 anni suonati di smettere proprio ancora non ne vuole sapere. Ha bisogno di stimoli, adrenalina, continuare a porsi sfide e vincerle, davanti all’orizzonte. Il ritorno in Nazionale, addirittura, per far crescere i più giovani.

 

E proprio l’impegno in Nazionale, un calendario fitto e contratto, gli è stato purtroppo fatale: tornato dalla Svezia, Zlatan ha infatti riportato lesione e contrattura alla coscia destra, un infortunio muscolare che lo terrà fuori almeno qualche settimana, potenzialmente anche tutto il mese d’aprile. Sarà tenuto sotto controllo da tutto lo staff medico di Milanello, ormai in allerta da qualche giorno.

 

La speranza è rivederlo tra 20 giorni. Ed è un peccato, perchè dopo l’operazione, il lavoro, gli 8 mesi di inattività, Zlatan era rientrato pian piano e pure segnato, ad Udine, per ruggire e dichiarare al mondo tutta la sua voglia di sentirsi ancora vivo. Aveva dimostrato ancora una volta di saperci stare eccome, quantomeno in questa serie A. Adesso i rossoneri affronteranno un ciclo di gare tremendo: non solo Coppa dei Campioni, pure rincorsa alle prime 4 posizioni in campionato. Ibra non è tesserato per le gare europee, ma andrà comunque a Napoli con la squadra. Quarto di finale di Champions, ritorno: presenze come lui, dentro lo spogliatoio, possono fare la differenza. La sua presenza specifica in campionato però poteva fare la differenza.

 

Parte male l’ultimo tornante della sua stagione, Stefano Pioli aveva recuperato una risorsa in più. Adesso l’obiettivo è recuperarlo, piano piano. Fargli smaltire la contrattura e tornare in forma per le ultime gare, quelle di un maggio infuocato. Non è certamente finita la sua stagione, ma era importante non fermarsi più, da qui alla fine. Peccato. Adesso Z tornerà a lavoro per rientrare per le gare cruciali, quelle di maggio, per l’appunto.