Archiviata la sosta per le nazionali, quella famosa, quella di fine marzo, in cui direttori e allenatori iniziano a far veri e propri effettivi calcoli per conseguire i rispettivi obiettivi in campionato, si riparte. Riparte la Serie A, riparte da Napoli-Milan ma non solo, decolla la 28sima giornata ad undici round dal traguardo finale.
Riflettori puntati chiaramente sul Maradona. Anticipo e antipastino niente male in vista del doppio determinante e prestigioso scontro diretto tra le italiane ai quarti di Champions. Quello di campionato, in programma domenica sera a Napoli, sa molto di passaggio di consegne, da Pioli a Spalletti, dal Milan agli azzurri. 19 lunghezze sopra la seconda posizione, a Castelvolturno è partito ormai il conto alla rovescia per quel traguardo straordinario chiamato Scudetto, 30 anni dopo. Partita che forse vanta peso specifico superiore per il Milan, chiamato ad avviare la corsa verso la quarta posizione. Napoli al completo, Pioli senza Ibra e Kalulu. Probabile ritorno di Calabria e conseguente difesa a 4. Davanti confermatissimi Leao e Giroud: Olivier ad un passo dal rinnovo fino al 2024, come spiegato in settimana.
Non è il Milan l’unica impegnata nella corsa Champions. Occhio all’Inter, in campo sabato contro la Fiorentina a San Siro: nuova chance per Lukaku, che dopo le confortanti prestazioni in nazionale belga, sarà chiamato ad aumentare i giri del motore anche in maglia nerazzurra. Ancora assenti Skriniar e Dimarco, sulla fascia sinistra nuova occasione pure per Gosens, un altro di quelli che hanno deluso e non poco l’annata interista. Fischio d’inizio alle 18, la sera Juve impegnata in casa col Verona a caccia di punti salvezza: Allegri sorride, sogna la remuntada e recupera Kostic.
Se la Juve sogna una rimonta che avrebbe del clamoroso considerata penalizzazione e 15 punti inflitti ai bianconeri, protagoniste della corsa Champions in una manciata di punti che al momento vede 4 squadre per 3 posti, pure chiaramente le romane: la Roma in casa con la Samp, Mou riabbraccia Stankovic. La Lazio, al momento seconda, ritrova finalmente Immobile e vola a Monza. Gara più insidiosa quella dei biancocelesti, i brianzoli sono diventati vera ed effettiva realtà. Domenica prima la Lazio alle 15, poi la Roma all’Olimpico alle 18.
Il turno si aprirà domani sabato alle 15 con l’Atalanta a Cremona. Domenica all’ora di pranzo cocente scontro salvezza tra Spezia e Salernitana. La giornata si chiuderà lunedì col doppio posticipo, come ormai abitudine e tradizione: Empoli-Lecce, due positive, per scappare definitivamente dalle sabbie mobili; Sassuolo-Torino, due realtà ancor più importanti che sognano chiaramente la parte sinistra della classifica.

