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    5 Aprile 2023
    Premier League: Chelsea-Liverpool a reti inviolate. Futuro Blues? Ora Luis Enrique insidia Nagelsmann

    Si chiude a reti inviolate il grande scontro tra le due delusioni stagionali, Chelsea-Liverpool. Il nuovo Chelsea del traghettore Bruno Saltor, fresco di esonero Potter, aveva ben poco da chiedere al campionato in quanto mesto a metà classifica, soltanto nobile orgoglio; per il Liverpool di Klopp, al primo vero anno di difficoltà, una gara che poteva significare invece qualcosa di più, potenzialmente determinante per accorciare il gap dalle posizioni europee e tornare a sognare la Champions. Invece, dopo il poker incassato all’Etihad, mancano tre punti in casella pure a Stamford Bridge: soltanto 0-0. In una settimana che si chiuderà con Liverpool-Arsenal, l’ultimo treno: se i Reds non dovessero battere la capolista, archiviato ogni discorso Champions, al massimo Europa o Conference League.

     

    Reds che restano al momento ottavi, scavalcati momentaneamente pure dall’Aston Villa, ieri corsara a Leicester. Il loro grande problema è che lo stesso Brighton di De Zerbi continua a volare: addirittura sesto ad una manciata di punti tra Newcastle e Manchester, favorite per le prime 4 posizioni Champions. Ma sognare non costa nulla: pure ieri derby al Brighton, 2-0 a Bournemouth.

     

    Se il Liverpool resta dunque all’ottavo posto, un Chelsea mesto all’undicesimo continua sui suoi casting per il futuro: adesso nuovo forte candidato, sbarcato a Londra Luis Enrique, lui il vero antagonista di Nagelsmann alla corsa alla panchina di Stamford Bridge. Deciderà presidente Boehly, come sempre nell’ultimo anno. Tutte le altre candidature restano sullo sfondo: nei corridoi e ascensori dell’ovest di Londra, adesso sembra davvero corsa a due. Lo spagnolo insidia Nagelsmann, che resta al momento comunque favorito.