Non solo Inter, stecca pure il Milan. Milanesi a rilento. Dopo il pari nel finale dell’Inter a Salerno, pure i rossoneri lasciano due sanguinosissimi punti sul campo a San Siro. Empoli indenne al Meazza: muro, resistenza e reti inviolate. Delle grandi vince solo il Napoli a Lecce, che manifesta esattamente la filmografia del 2022/23: tutti parlavano del successo rossonero di una settimana fa, ma il campionato resta concetto di continuità, ecco perchè i 3 punti in Salento testimoniano ancor di più quanto e come gli azzurri strameritatamente vinceranno lo Scudetto.
Il Milan sciupa dunque due punti sul più bello. Dopo aver avviato l’ultimo tornante con la clamorosa esclamazione di Napoli, serviva continuità e pane quotidiano. Invece l’Empoli s’è rivelato la più grossa buccia di banana. Pioli stecca: troppo turnover, 70 minuti di Origi e Rebic (contestati e delusioni), solo 20 per i titolari Leao e Giroud. Risultato? Rossoneri evanescenti per 3/4 di gara. Nel finale il solito Giroud toglierebbe le solite castagne dal fuoco, Var annulla per fallo di mano. L’Empoli stavolta palleggia meno, cura meno l’espressione, bada molto più al sodo: azzurri che conquistano l’ennesimo loro punto brillante della loro annata, punto ciliegina sulla torta della loro splendida salvezza, ormai completamente ipotecata.
Pioli rasserena l’ambiente nel post gara. O quantomeno cerca di convincere un pubblico particolarmente arrabbiato che la prestazione della squadra cresce, il gioco sta crescendo. Il Napoli in Champions la verità. Ma la missione, prima di sognare in Europa, sarebbe sempre quella di confermare le prime 4. E così non ci siamo. Occhio alla remuntada bianconera, oggi grande occasione per la Roma a Torino.
