Sorrisoni italiani in Conference. Non c’è più la Lazio, ma c’è sempre la Fiorentina. Che continua a sognare. Continua a nutrire una cavalcata straordinaria. Missione compiuta anche in Polonia: una vera e propria scorpacciata, ancora una volta in grande stile. Viola che scoppia di salute, come dimostrano le 9 vittorie consecutive prima del pari spezzino.

In Polonia pronostici rispettati e spenta ogni speranza del Lech Poznan già nella gara d’andata: 4-1 dominante, netto, indiscutibile. Ispiratissimo Nico Gonzalez, gioiello puro e fantasia viola: palo per il tapin di Cabral, raddoppio di testa al tramonto nella prima frazione. Nella ripresa la Fiorentina dilaga: gran botta di Bonaventura, gran ripartenza di motorino Ikonè. Bella, frizzante, fertile, prolifica. Transizioni perfette. Partita preparata e vinta benissimo da Vincenzo Italiano.

L’unica nota stonata della serata viola è l’infortunio occorso a Nico Gonzalez, uscito anzitempo ad inizio ripresa: la speranza fiorentina è che si tratti soltanto di una semplice contusione. Giovedì il ritorno, ma dovrà essere pura accademia e amministrazione. Più tosta l’eventuale ma vicinissima semifinale: nell’altro quarto di riferimento viola, Basilea e Nizza si sono date battaglia. Due realtà pure: 2-2. Prossima settimana verdetti e verità, ma prima l’Atalanta.