Sfortunata amarezza giallorossa. L’andata dei quarti di finale d’Europa League a Rotterdam sussurra Feyenoord. Così come il destino dei 90 minuti. Già, dei 90, non dei 180, perchè sussiste tutta una gara di ritorno per cercare impresa e ribalta e chiudere col lieto fine come 11 mesi fa, quando a Tirana in finale di Conference trionfarono Mourinho e i suoi ragazzi.
Buon primo tempo giallorosso, buone occasioni ma sorprendentemente diversi errori in transizione: Feyenoord deludente a non sfruttarli. Così può castigare Mou al tramonto del primo tempo, ma Pellegrini conferma la stagione sottotono e stampa sul palo il rigore del possibile vantaggio giallorosso. Mou che perde pezzi: Dybala per noie muscolari nel primo tempo, Abraham per una spalla che preoccupa e non poco in piena ripresa. E allora colpiscono i tulipani: gran botta da fuori al volo di Wieffer, esplode il de Kuip di Rotterdam. La Roma sfiora nel finale il pari con Ibanez che stampa sulla traversa la zuccata vincente, salvataggio sulla linea e successo olandese.
Sono gli infortuni quelli che tengono maggiormente banco in casa giallorossa. Dybala infortunio muscolare: si teme per l’entità. Pellegrini abbattuto. Abraham, stagione sotto medie realizzative anche per lui, spalla dolorante. Preoccupa e non poco. Nelle prossime ore la verità. Ora l’Udinese, poi missione remuntada e semifinali.

