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    Cultura e Spettacoli
    15 Aprile 2023
    Ladispoli, sagra del carciofo: partenza col botto. E stasera grande attesa per Le Vibrazioni

    LADISPOLI (RM) – Dopo tanta attesa (tre anni, causa Covid) ieri finalmente ha preso la via la 70° Sagra del Carciofo di Ladispoli ed è stato subito un successo. Nonostante la temperatura ancora non pienamente primaverile ladispolani e turisti si sono riversati in strada per godere di sapori, attrazioni e spettacoli. Stasera poi si attende il clou della tre giorni, quando alle 21, sul palco della Sagra saliranno nientemeno che Le Vibrazioni, gruppo pop cult da almeno vent’anni a questa parte. Per l’ottima riuscita della kermesse nulla è stato lasciato al caso da parte dell’amministrazione locale, nemmeno il piano legato alla sicurezza. Diversi incontri si sono tenuti in questo periodo tra le forze dell’ordine che stanno garantendo presidi e controlli costanti per evitare che possano accadere episodi spiacevoli durante la fiera come in passato ad esempio con le risse in piazza dei Sapori. Una tre giorni di festa che potrebbe contare su numeri da record con oltre 300mila visitatori, anche se ci sono da considerare le condizioni meteo che preoccupano un po’ sia gli agricoltori che i venditori ambulanti che hanno pagato per accaparrarsi un posto in fiera. «Stiamo predisponendo – anticipa il comandante della Polizia locale di Ladispoli, Sergio Blasi – anche un sistema di comunicazione unico tra tutte le forze di polizia. Chiaro, i controlli scatteranno un po’ ovunque, nei punti nevralgici e non solo. Ci sarà massima attenzione, come del resto è sempre avvenuto». Dunque Sagra blindata da carabinieri, polizia locale, polizia di stato, guardia di finanza, polstrada, guardia costiera, protezione civile e varie associazioni in stazione, dove sono accaduti diversi fatti di cronaca in queste settimane, ma anche in altre zone. Un occhio di riguardo se possibile anche contro l’abusivismo commerciale (è quanto richiesto almeno dalla categoria) anche se è difficile contrastare i venditori irregolari che, attirati dal boom di presenze negli ultimi anni fino all’interruzione per il Covid, partivano da varie località della Penisola, soprattutto dalla Campania, per piazzare a basso costo ortaggi tuttavia non certificati dal marchio Igp. Naturalmente con gravi ripercussioni per i produttori locali. Facile prevedere la presenza di camioncini abusivi ai lati della sagra. Garantita invece la qualità degli ortaggi ladispolani nonostante la siccità che ha contraddistinto la stagione invernale. Domenica poi, grande attesa per il tradizionale concorso delle sculture dei carciofi.