Altro weekend rovente e determinante in Premier. Impazza la corsa al titolo in pieno aprile, col Manchester City a caccia dell’Arsenal. Sogno dei Gunners che perde altri due punti, stavolta al London Stadium: ancora riacciuffati, stavolta dal West Ham. Avanti 2-0 dopo 10 minuti tra i soliti Gabriel Jesus e Martinelli, sembrava tutto semplice, invece Saka sbaglia rigore decisivo e rimontona Hammers che inchiodano Arteta sul 2-2. Secondo 2-2 consecutivo subito in rimonta dopo quello di Liverpool.
Ed il Manchester City ne approfitta: 3-1 sulle macerie di un Leicester in caduta libera, all’ennesima sconfitta consecutiva e penultima in classifica. Solito doppio Haaland che continua a scalare record e aggancia già quota 31 nemmeno a fine aprile. Guardiola che sente l’odore di sangue e sorpasso: adesso 4 lunghezze dai Gunners con una gara da recuperare più scontro diretto in programma proprio in casa a fine mese. Il Manchester City sempre come sempre aver già messo la freccia.
Terza posizione netta e rinsaldata del Manchester United di Ten Hag, che vince comodamente a Nottingham: brilla Bruno Fernandes, colpisce tra gol e assist finalmente Antony, chiude Dalot. Quarta piazza tranquilla per il sogno del Newcastle, perchè malgrado il capitombolo (3-0) di Villa Park, il Tottenham non ne approfitta e perde ancora nella sua deprecabile transizione Stellini/Mason: 3-2 Bournemouth a Londra Nord. Vola proprio l’Aston Villa, così come De Zerbi corsaro col suo Brighton a casa Chelsea, mesto a metà classifica: tre su tre le sconfitte per la transizione Lampard. Stasera il Liverpool a Leeds.
