Inter-Benfica, atto secondo: Inzaghi vede e vuole il Milan
Sport
19 Aprile 2023
Inter-Benfica, atto secondo: Inzaghi vede e vuole il Milan

Stagione incredibile per l’Inter. Incredibile per antitesi e dicotomia tra coppe e campionato. Sontuosa nelle coppe, addirittura ambiziosa rivelazione in Champions, disastrosa per materiale e organico a disposizione in campionato. Inzaghi vede e sogna il Milan, la tifoseria sogna rivincita della semifinale 2003, 20 anni dopo.

 

C’è tensione alla Pinetina, i risultati, gli errori, la superficialità, gli egoismi in campionato sicuramente non consolidano il gruppo. Lo stesso Inzaghi sa bene che la sua posizione rischia: il club non può permettersi di restar fuori dalle prime 4 a livello di casse e lato economico, ma resta prospettiva tremendamente concreta. Così come che le loro strade, tra club e allenatore stesso, possano conseguentemente dividersi a fine stagione.

 

Ma ci sarà tempo per parlarne. Adesso testa al Benfica dopo la prestazione maiuscola dell’andata. Un 2-0 che ha spianato la strada ai nerazzurri, che oggi attendono ancora i lusitani stavolta a San Siro. Per come s’è messa non si può sbagliare: vietati cali di concentrazione. Il Benfica, così come il Napoli, per estetica ed espressione, è stata una dei migliori volti di questa edizione di Champions: non si può sottovalutare una squadra che ha vinto un girone con PSG e Juve, nemmeno con un piede e mezzo KO.

 

Ancora out Skriniar, De Vrij solo in panchina, Inzaghi riparte dal suo veterano di fiducia, Acerbi, circondato da Darmian e Bastoni, struttura degli ultimi mesi. Classico 352: Calha recuperato ma solo dalla panca, al centro Brozovic accompagnato da Barella e Mkhitaryan. Poche sorprese, Dumfries e Dimarco più di Gosens sulle corsie esterne. Davanti torna naturalmente Lautaro, l’esperienza di Dzeko più del balbettante Lukaku.