ROMA – C’è la satira e poi ci sono le volgarità e la mancanza di rispetto verso una mamma, una donna, un essere umano. La vignetta del Fatto Quotidiano su Arianna Meloni, sorella del premier Giorgia, trasuda di cattivo gusto e mancanza di rispetto nei confronti di una brava persona.
La vignetta è stata contestata in primis da Giorgia Meloni, in difesa della sorella, Arianna, che nella vita privata è la moglie del ministro Lollobrigida: “Quella ritratta è Arianna – scrive la premier in un post su facebook-. Una persona che non ricopre incarichi pubblici, colpevole su tutto di essere mia sorella. Sbattuta in prima pagina con allusioni indegne, in sprezzo a qualsiasi rispetto verso una donna, una madre, una persona la cui vita viene usata e stracciata solo per attaccare un governo considerato nemico… ma se qualcuno pensa di fermarci così, sbaglia di grosso”.
Solidarietà bipartisan ad Arianna Meloni. Pietro Sansonetti scrive su Twitter: “La vignetta del Fatto contro Arianna Meloni è vergognosa. Satira zero, professionalità zero, idiozia ignobile tanta. Non conosco la signora Arianna ma le esprimo piena e molto convinta solidarietà. Solidarietà anche a sua sorella presidente del Consiglio”.
Rincara la dose Rita Dalla Chiesa: “Mi sto vergognando io per il silenzio che sta proteggendo la volgarità, l’oscenita’ e l’odio politico che stamattina campeggiano in una vignetta in prima pagina sul Fatto Quotidiano. Solidarietà a Giorgia Meloni e a sua sorella Arianna Meloni. Ignobile l’assenza della sinistra”.
Marco Travaglio, direttore del Fatto quotidiano, ha replicato all’Ansa, ma la toppa è risultata peggiore del buco: “Non posso passare il mio tempo a spiegare le battute a chi non le capisce”.
