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    21 Aprile 2023
    Conference League. Superficialità e stanchezza: sofferenza Fiorentina, avanti col brivido

    Rischiando e soffrendo disperatamente la Fiorentina conquista le semifinali di Conference League e corona un traguardo europeo fin qui straordinario, nella speranza di emulare le gesta romaniste della passata stagione. Ma quella del Franchi non è stata una serata semplicissima per i tifosi viola: in piena ripresa pensate il Lech Poznan aveva completato la rimonta. Un gol in avvio e doppio timbro sfruttando colpevole superficialità viola in avvio di ripresa; fortunatamente la Fiorentina riesce a svegliarsi e colpire, prima con Sottil che scrolla pressione, poi con Castrovilli per il 2-3 finale che chiude definitivamente la contesa in virtù del 4-1 esterno dell’andata.

     

    Ma una gara interpretata così male non può certamente cambiare o macchiare giudizio sul gran finale di stagione della Fiorentina: semifinale di Conference, gran rimonta in campionato, finale di Coppa Italia vicinissima. Specialmente su Italiano, che grazie alle sue conquiste continua a farsi faticosamente strada dentro un calendario pregno, denso, fitto e contratto, senza vantare certamente la rosa delle migliori del nostro campionato. Ed è anche naturale che con tutti questi impegni qualcuno lo stecchi, qualcuno lo interpreti colpevolmente con superficialità.

     

    La Fiorentina, pronta alla Cremonese settimana prossima, sogna già le semifinali: affronterà il Basilea, che dopo 180 minuti di duelli e battaglie ha saputo eliminare con un incredibile 4-3 complessivo il Nizza, un’altra delle favorite delle ultime settimane. La notizia negativa è che la squadra Viola dovrà giocare per tabellone ritorno in trasferta, stavolta. Cabral torna a casa di chi l’ha lanciato nel calcio europeo: proprio i rossoblu svizzeri, il Basilea. Dall’altra parte del tabellone passa il West Ham, che col poker al Gent conquista le semifinali con l’AZ.