Notte da Roma, notte da lupi. Quelli dell’ultimo biennio, quelli di un Olimpico sempre dannatamente e meravigliosamente pieno di passione, irrefrenabile. La Roma continua a scalare l’Europa del giovedì e dopo la Conference punta forte pure sul sogno stagionale, l’Europa League. Ribaltato il Feyenoord in 120 stremanti minuti: 4-1 finale e squilli finali, Curva Sud e popolo giallorosso in paradiso. Battuti ancora gli olandesi, rispediti al mittente come maggio scorso.
Il sorteggio sembrava favorevole, quantomeno comparando gli olandesi alle rivali finite dall’altra parte del tabellone. Invece la sfortunata andata aveva complicato i piani, non poco. La Roma non brilla ed il Feyenoord addirittura esce meglio, palleggia, tesse. E trova pure il gol del pari al tramonto, annullando il vantaggio di Spinazzola e gelando l’Olimpico. Poi gran finale, entrato Dybala: testa bassa, idee chiare, esperienza Mou, spinta della Sud, giocata dell’argentino e diagonale in estensione straordinario. Allora supplementari ma l’inerzia è tutta romanista: calcio verticale e ripartenze letali, timbrano El Shaarawy e Pellegrini, benissimo pure Abraham stesso. Il resto è pura accademio e Mou si gode il suo popolo giallorosso.
La Roma ottiene d’inerzia e mentalità una qualificazione notevole, quella alle semifinali di Europa League. Bravissimo Mourinho tra lettura e gestione del momento o dell’imprevisto. L’esperienza, quella da 150 caps europee. C’è tanto Jose quando al tramonto dei 90 minuti i giallorossi non hanno perso smalto o pazienza, ma sempre a caricare a testa bassa, sempre sul pezzo, premiati poi dal gioiello Dybala.
Il progetto Friedkin cresce, comunque. Adesso un mese e mezzo in cui può succedere di tutto. Con una Juve senza penalizzazione per arrivare quarti in campionato sarà bagarre fino alla fine, in semifinale europea il Leverkusen è sicuramente un avversario più forte del Feyenoord, specialmente col ritorno in casa aspirine. Ma sono notti come queste quelle che saldano il DNA romanista. E quelle che saldano pure i sogni stessi. Per questo adesso proprio no, i tifosi giallorossi non possono proprio smettere di sognare.

