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    Società
    22 Aprile 2023
    Sicurezza informatica e rischi del web: incontro con i Cyber Actors a Vitorchiano

    VITORCHIANO – Promuovere la cultura della cybersecurity e guidare le persone ad un utilizzo più consapevole degli strumenti digitali: questa la mission dei Cyber Actors, che ieri pomeriggio hanno promosso un incontro con la cittadinanza a Vitorchiano, comune che ha supportato e visto nascere l’associazione.Hanno partecipato il sindaco di Vitorchiano Ruggero Grassotti, il presidente dei Cyber Actors Gianluca Boccacci, il segretario Luigi Todaro, il tesoriere Alessandro Braccini e Dimisca Florin Claudiu, socio fondatore.Come ha ricordato Braccini in apertura, ogni anno ad ottobre l’associazione organizza il Cyber Act Forum a Viterbo, un evento di livello che coinvolge aziende, istituzioni ed esperti di sicurezza web e che vede la partecipazione di nomi di rilievo del settore. Per l’edizione 2023 l’appuntamento è per venerdì 6 ottobre.”Come comune siamo molto sensibili a queste tematiche. – ha dichiarato il primo cittadino di Vitorchiano – Di recente abbiamo ottenuto fondi ministeriali che verranno impiegati per l’acquisto di strumenti informativi che serviranno ad avvicinare l’amministrazione e i cittadini e facilitare l’accesso ai servizi. Abbiamo attivato anche uno sportello digitale che darà supporto alla cittadinanza per la fruizione dei servizi che verranno man mano attivati”.Florin Dimisca Claudiu ha condiviso con i presenti alcuni accorgimenti su come proteggere la sicurezza del proprio smartphone. “I maggiori rischi sono legati all’accesso a wifi liberi, la geolocalizzazione attiva, le password deboli e l’installazione di app poco trasparenti”, ha chiarito, per poi passare in rassegna alcune strategie di phishing in cui si può incorrere in rete.Luigi Todaro, esperto di protezione dati, ha analizzato il fenomeno della digital transformation, con un focus particolare sulla condivisione dei dati personali in rete con gli altri utenti e le norme sottostanti. “In Italia, a differenza di altri Paesi europei, c’è ancora poca consapevolezza sul Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)”, ha sottolineato Todaro.Gianluca Boccacci, ethical hacker, ha parlato di sicurezza informatica difensiva e offensiva. “La seconda è un tipo di sicurezza proattiva, in cui la vulnerabilità delle aziende viene testata da un ethical hacker (detto anche penetration tester) per evidenziare eventuali punti di debolezza nel sistema. Questo perché gli hacker per definizione sono buoni, ma spesso la comunicazione di massa ha portato il termine ad assumere una connotazione negativa nell’immaginario collettivo”, ha aggiunto.