Non riesce l’impresa a Lorenzo Musetti. Il giovane carrarino continua a scalare ranking e classifiche d’ATP internazionale: stavolta conquista la semifinale grazie al ritiro di Sinner, ma non riesce a battere Tsitsipas. Carattere e personalità però, quelle che più il popolo tennistico italiano s’aspettava, non hanno tradito. Per niente.
Non è stata una gara certamente semplice per il greco. Progressi e soddisfazioni notevole per l’azzurro. Non soltanto più classe e qualità tecnica, finalmente resistenza e carattere. E proprio per questo Tsitsipas impiega ben due ore e mezza di gioco per battere il carrarino: lo fa dopo tre set estenuanti, 6-4, 5-7, 6-3 i rispettivi punteggi finali.
Cresce Musetti, l’aspetto più importante. Il giovane talento può andar fiero delle sue performances a Barcellona. Lo ammette anche il greco, che si complimenta con l’avversario a fine gara. Ha giocato alla pari contro un avversario superiore, a livello di status e ranking. Avversario che resta però quindi bestia nera: quarta sconfitta in altrettante gare giocate. Adesso Tsitsipas affronterà in finale uno tra Alcaraz ed Evans.
