Ciliegina sulla torta del campionato azzurro. Punto esclamativo sulla cavalcata più straordinaria e meno pronosticata degli ultimi anni. Antidopo perfetto per digerire l’eliminazione Champions. Il Napoli vince pure a Torino, batte i rivali di sempre, porta ancora una volta il suo popolo nelle strade azzurre e catalizza quel meraviglioso conto alla rovescia per l’aritmetico titolo, che potrebbe arrivare già addirittura settimana prossima.

Decide Raspadori all’ultimo respiro. Il gol che non t’aspetti. Gran ripresa azzurra e colpo affondato alla fine: gran diagonale di Raspadori, la mossa a sorpresa, l’ultimo cambio azzeccato spallettiano. Polemiche per un gol annullato a Di Maria, ma nella ripresa voce grossa azzurra e grandi occasioni create. Juve ordinata, ma poco più: nel complesso meritato successo partenopeo.

Il Napoli sale a 78 punti, +17 sulla Lazio seconda a quota a 61. La matematica arriverà probabilmente nelle prossime due settimane, perchè no già settimana prossima: 17 lunghezze di distanza a 7 dalla fine significa sostanzialmente battere la Salernitana e pensare che la Lazio non faccia risultato pieno a Milano con l’Inter. Tutt’altro che utopia. Napoli lo sa. E sono già partiti i fuochi d’artificio.