SOS Juve. Alla Continassa vigilia della rovente semifinale di ritorno di Coppa Italia, secondo atto del derby d’Italia, quello tra Inter e Juve. All’andata il tanto polemizzato pareggio di Lukaku dal dischetto all’ultimo respiro, per quell’1-1 finale che lascia però palesemente tutto aperto. E domani saranno pronte a darsi battaglia.
Pur in semifinale di Europa League, Allegri che sa che tra mille difficoltrà stagionali ed una penalizzazione durata (almeno, ndr) tre mesi, riportare un trofeo a Torino sarebbe ciliegina sulla torta e certificherebbe, tra mille critiche, la bontà del suo lavoro. Purtroppo in casa bianconera Allegri ha dichiarato che dovrà fare a meno del fiore all’occhiello dell’attacco juventino, Dusan Vlahovic. Assenza pesante, malgrado l’annata difficile.
“Oggi Vlahovic ha avuto una distorsione alla caviglia quindi difficilmente ci sarà domani – spiega Max che poi fa il punto sul reparto attaccanti – Se Milik ha recuperato dalle fatiche potrebbe giocare. Kean è fuori sicuro, speriamo di riaverlo in una decina di giorni. Tra Milik, Chiesa e Di Maria domani decido se possono giocare tutti e tre o solo due, perché poi ho bisogno anche dei cambi”.
Allegri ha confermato in conferenza che in Coppa sarà il turno di Mattia Perin, massima fiducia ad uno dei secondi più forti del campionato. In difesa qualche dubbio, ma Bremer e Danilo dovrebbero chiaramente partire dal primo minuto. Difesa a 3 coi quinti esterni: a destra Cuadrado in ballottaggio, a sinistra titolarissimo Kostic.
“Pogba? Sta meglio, domani potrà fare un pezzetto di partita. Stanno tutti abbastanza bene. Dopo un periodo di appannamento, Miretti, sta tornando in una buona condizione. Così come Iling, che a Lecce si era fatto male. Mi sembra di nuovo centrato. Ma fa parte di un percorso di crescita di questi ragazzi più giovani”.
