La Roma cade a Bergamo. Che sarebbe stata una partita complicatissima per il team di Mourinho era chiaro, coi 120 minuti col Feyenoord tutti sulle gambe e un Dybala ancora a mezzo servizio per problemi fisici: è andata peggio del previsto, decisamente brusco incidente di percorso.
Primo tempo equilibrato. Con Mou pronto a tornare negli spogliatoi in parità per poi cercare il colpo con l’ingresso di Dybala nella ripresa. Partita contratta prima che Pasalic trovi l’inserimento giusto e colpo al volo in area di rigore a direzionare la partita verso lidi atalantini. Nella ripresa il pari non arriva, malgrado Mou cambi le carte in tavola: poche occasioni nitide giallorosse, l’Atalanta raddoppia. Sorprendentemente cinica, fisica. Pellegrini riapre speranze, gran sinistro da fuori, ma Rui Patricio stavolta tradisce Mou e con una papera condanna definitivamente la Roma.
Una sconfitta che pesa tanto in classifica. La corsa Champions, che ha visto il ritorno bianconero, adesso diventa bagarre vera. Il Milan riacciuffa la Roma, agganciando i giallorossi al quarto posto a quota 56; due punti più sotto pure l’Inter, tornata a 54 grazie al tris di Empoli. A 7 dalla fine la corsa Champions probabilmente più bella degli ultimi anni: i giallorossi affronteranno entrambe le milanesi all’Olimpico, sabato prossimo già Roma-Milan.
