Ci siamo. Dopo le premesse di ieri, stasera attesa finita: Inter-Juve, atto secondo. Una delle due partite più rilevanti del mercoledì internazionale. Dopo le mille polemiche che hanno contraddistinto la gara d’andata, stasera alle 21 il ritorno a San Siro. Si riparte in parità: 1-1 all’andata, quando Lukaku pareggiò Cuadrado. Presente il primo, revocata la squalifica; assente il secondo, così come Handanovic, per squalifica. Allegri cerca la rivincita dell’ultima finale, quando all’Olimpico vinsero 4-2 proprio i nerazzurri.
Per questo le ultime da Appiano Gentile e Continassa narrano sostanziali novità. Nell’Inter torna chiaramente tra i pali Onana; in difesa spazio a quella attuale senza Skriniar, che s’è operato e probabilmente resterà fuori fino a fine stagione per poi volare a Parigi. Per questo Darmian, Acerbi e Bastoni; esterni Dumfries e Dimarco, al centro ballottaggio tra Brozovic e Mkhitaryan per un posto con Calhanoglu e Barella. In caso la scelta ricada su Brozovic, il turno tornebbe mezzala di qualità; altrimenti vertice basso come durante la lunga stagione invernale. Davanti, nonostante Lukaku non sia soltanto a disposizione ma pur galvanizzato dalla doppietta di Empoli, favorita resta l’esperienza di Dzeko; inamovibile Lautaro Martinez.
Dall’altra parte spazio al portiere di coppa, Mattia Perin, sicuro e meritevole dell’opportunità. In difesa novità rilevanti: probabile quindi riposo per Danilo, grande chance per l’esperienza di Bonucci in mezzo, ai lati Bremer ed il ristabilito Alex Sandro. 352 speculare: squalificato Cuadrado, a destra tocca a De Sciglio. Lì si conserva di più, dall’altra parte più affondi firmati Kostic. In mezzo ancora panchina per Paredes, che ai ferri corti con Allegri non sarà riscattato. Giocano Locatelli, Rabiot e Miretti, i tre titolarissimi degli ultimi mesi bianconeri, senza Pogba anche oggi soltanto in panchina. Davanti, oltre a Bonucci dietro, l’altra novità rilevante: senza Vlahovic (confermata assenza per distorsione alla caviglia) non tocca nemmeno a Milik, Allegri inizierà secondo indiscrezioni con Di Maria e Chiesa falsi nueve, senza dar punti di riferimento.


