Napoli-Salernitana è stata rinviata a domenica alle 15.00. Non più sabato al medesimo orario, nemmeno domenica in concomitanza con Inter-Lazio, ma si giocherà due ore e mezza più tardi a risultato di San Siro acquisito: se la Lazio non dovesse espugnare a San Siro e gli azzurri dovessero vincere il derby campano, il Napoli si laureerebbe già matematicamente campione d’Italia a 6 giornate dalla fine.
Per questo, per motivi organizzativi, di sicurezza e di ordine pubblico, s’è scelto di direzionare la potenziale festa azzurra (e che festa immaginate possa essere) tra pomeriggio e sera tutta nella giornata festiva di domenica. Festa e spot per tutto il calcio italiano, potenziale, al Maradona. La richiesta è stata formulata dal presidente della commissione Trasporti del Comune di Napoli, il consigliere Nino Simeone, preoccupato per la tutela dell’ordine pubblico in città.
Una volta ottenuto il via libera dal CASMS, il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive, a cui è stato richiesto di visionare richiesta e possibilità dall’Osservatorio per le manifestazioni sportive del Viminale, la decisione finale è stata presa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. C’è poi in maniera correlata un’altra gara da spostare, per regolamento: Udinese-Napoli, in programma a questo punto sole 48 ore dopo, dovrebbe parallelamente essere trasferita negli altri due giorni d’infrasettimanale, mercoledì o giovedì. Nelle prossime ore le ufficialità.

