Altra stagione da sogno per la Fiorentina. Dopo il meraviglioso settimo posto in campionato che l’anno scorso garantì il ritorno in Europa, prosegue a vele spiegate il progetto di Vincenzo Italiano. Fare meglio era complicato, invece missione compiuta. Già, perchè se in campionato era impensabile migliorarsi soprattutto visti i tanti impegni europei che son costati parecchi fatiche soprattutto in autunno, da ieri sera la squadra non è più soltanto in semifinale di Conference League, ma raccoglie pur i frutti del sogno cullato, la finale di Coppa Italia.

La Fiorentina amministra e gestisce con classe il doppio vantaggio conquistato a Cremona: 0-0 interno al Franchi, gran notte di festa per tutto il popolo, Viola in finale di Coppa Italia il 24 maggio all’Olimpico quando affronteranno l’Inter di Inzaghi. Ed è dunque una Fiorentina che non solo torna in finale 9 anni dopo l’ultima volta, quando proprio all’Olimpico venne sconfitta dal Napoli di Benitez; è una Fiorentina che cercherà il successo 22 anni dopo l’ultima volta, quando seppe battere il Parma. Viola che tra l’altro conquistano l’accesso alle semifinali del nuovo format di Supercoppa Italiana, che prevede dalla prossima stagione come noto una sorta di Final Four, tra finaliste di Coppa Italia e prima e seconda in campionato.

Adesso Italiano avrà tutto il tempo per chiudere bene la stagione: se centrare l’Europa in campionato è ormai improbabile, è importante chiudere bene la stagione dopo una primavera molto fertile che ha riproiettato la squadra nella parte sinistra e nobile della classifica. Ma soprattutto, si sogna in Europa: doppia semifinale col Basilea in Conference all’orizzonte, perchè il grande sogno Viola, e qui diventa grande grande stagione, passa da lì. In caso di doppia finale, una europea, si può sognare in grande. Due vie per tagliare il traguardo, due vie per sognare l’Europa League, due vie per crescere ulteriormente. Due vie, addirittura, per portare a casa un trofeo. Magari uno europeo.